Abi, spunta l’ipotesi dell’alternanza

Spunta una proposta di mediazione formulata in sede Acri per ricucire lo strappo che si è creato nel mondo bancario attorno alle candidature di Corrado Faissola e Giuseppe Mussari alla presidenza dell’Abi, in scadenza a luglio.
 
E la soluzione potrebbe consistere in un’alternanza al vertice dell’associazione tra banchieri espressioni dei grandi istituti (favorevoli a Mussari) e banchieri espressione delle popolari (pro-Faissola). Proposta da Antonio Patuelli, vicepresidente dell’Associazione delle fondazioni e casse di risparmio, con l’appoggio di Giuseppe Guzzetti, numero uno di Cariplo, sarà proposta questa mattina al consiglio dell’Abi, chiamato a fare il punto sulla questione delle nomine. E’ quanto riporta questa mattina il Messaggero.

Prima del consiglio si riunirà il comitato esecutivo, che dovrà ratificare la sostituzione dei due consiglieri espressione di Intesa Sanpaolo che hanno lasciato il gruppo dei “saggi” dopo il cambio ai vertici di Ca’ de Sass: l’ex presidente del cdg Enrico Salza e l’ex dg Francesco Micheli. Molto probabilmente entrerà il nuovo dg per la Banca dei Territori Marco Morelli, mentre non è chiaro chi sarà il secondo: il posto spetterebbe ad Andrea Beltratti, il successore di Salza, ma alcuni esponenti dell’Abi ieri suggerivano che non ha l’esperienza richiesta a un saggio.

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