Promotori – La fretta costa la sospensione

Un noto detto riporta le seguenti parole: “La gatta frettolosa fa i gattini ciechi”. Un frase che ricalca bene la disavventura che ha coinvolto il signor Lucio Impronta, promotore finanziario di MPS Banca Personale, incappato in una sospensione di due mesi in seguito alla volontà di rispondere in maniera immediata alle esigenze del cliente.

Con le note del 23 luglio, 5 settembre e 24 dicembre 2008 e del 14 aprile 2009 con cui MPS Banca Personale S.p.A. ha segnalato presunte irregolarità poste in essere dal sig. Lucio Improta nello svolgimento dell’attività di offerta fuori sede. Entrando nel dettaglio la Banca aveva riscontrato su un modulo di rimborso totale relativo a un fondo comune d’investimento ed in calce a tre moduli di richiesta di conversione di azioni, l’apposizione di un timbro di una cliente del promotore, difforme rispetto a quello depositato in sede di accensione dei rapporti.

La cliente, con note del 3 aprile e del 16 maggio 2008 indirizzate alla stessa Banca, aveva affermato che il timbro e la firma apposti in calce ai citati moduli non erano a sè riconducibili ed erano, pertanto, frutto di probabile contraffazione da parte di terzi, pur confermando di aver “ottenuto dal nostro fiduciante una ratifica degli ordini che ha consentito di sanare a posteriori l’operatività compiuta attraverso i suddetti ordini con firme apocrife”. Infine con nota del 5 maggio 2008 la Banca aveva contestato i suddetti fatti al sig. Improta.

Dal conto suo Improta ha trasmesso le proprie deduzioni difensive nelle quali ha ammesso di aver falsificato la firma ed il timbro della … al fine di soddisfare la richiesta di immediata effettuazione delle suindicate operazioni di investimento formulata da un fiduciante della stessa Società (“da un lato il Cliente mandante (rappresentante una parte importantissima del mio portafoglio) esigeva l’immediata esecuzione delle disposizioni, dall’altro mi era tecnicamente impossibile accontentarlo in quanto la sede della … era a circa 800 Km. di distanza”) ed ha infine affermato che le predette operazioni di investimento erano state preventivamente autorizzate evidenziando che le stesse sono state successivamente ratificate sia dal fiduciante sia dalla … “che, comunque, non le ha mai disconosciute; infatti vale la pena rammentare che solo a seguito di una verifica incrociata da parte di MPS Banca Personale è stata evidenziata la situazione”.

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