Come ripreso all’interno della newsletter dell’organismo di vigilanza,l’intervento si colloca nell’ambito delle iniziative di vigilanza anche ispettiva assunte nei confronti dei principali gruppi bancari volte a richiedere l’effettivo adeguamento dell’industria dei servizi di investimento al nuovo quadro normativo derivante dal recepimento della Mifid.
Lo sforzo della Consob è stato finalizzato ad indirizzare l’industria finanziaria verso una corretta applicazione delle regole di condotta degli intermediari specie nei confronti della clientela non professionale, tenendo conto del principio cardine secondo cui i servizi di investimento devono essere prestati nell’interesse prioritario del cliente.
Le tematiche affrontate nell’ordine di convocazione afferiscono ad aspetti centrali della vita dell’intermediario, che risultano essenziali per la corretta prestazione dei servizi di investimento e risultano essere le medesime oggetto degli ordini di convocazione trasmessi agli altri principali gruppi bancari. Riguardo ai temi presi in considerazione si rinvia a quanto pubblicato su “Consob Informa” in data 3 maggio 2010, in occasione dell’adozione degli analoghi provvedimenti nei confronti di altri intermediari bancari.