Ieri, Credit Suisse aveva diffuso un report secondo cui, in presenza di una contrazione dell’economia e di una contestuale perdita sulle obbligazioni governative, il Monte dei Paschi di Siena e altre banche avrebbero avuto bisogno di un’iniezione di capitale per superare gli stress test. In particolare, l’istituto presieduto da Giuseppe Mussari avrebbe avuto di 592 milioni di euro per andare avanti.
Non ci è voluto molto perché la banca rispondesse ufficialmente attraverso un comunicato. “Banca Monte dei Paschi di Siena ritiene le odierne notizie su ipotetici gap patrimoniali completamente infondate e resta in serena attesa dei risultati dell’unico stress test probante, ancora in corso con l’Autorità di Vigilanza”. Non rimane che attendere il 23 luglio, quando verranno pubblicati i risultati degli stress test.