Fineco, la raccolta latita

Resta una delle reti più corpose in Italia, ma nell’ultimo periodo sembra soffrire a livello di raccolta netta. Stiamo parlando di Finecobank, la rete di promotori finanziari della banca diretta che nel mese di maggio, secondo i dati pubblicati da Assoreti, ha realizzato un flusso di raccolta netta pari a 5,712 milioni. Un risultato inferiore rispetto a quello di aprile, che non aveva comunque brillato (si parla di un flusso di 15,661 milioni ndr).

Due mesi quindi sottotono per la rete di pf della banca del gruppo Unicredit che nel mese di marzo presentava un flusso di raccolta di oltre 70 milioni. Che cosa ha determinato una tale debacle?

Se andiamo a vedere nel dettaglio si evince che nel mese di maggio il segmento gestito ha registrato un deflusso di 4,629 milioni. In particolare il comparto dei fondi ha generato un valore di 51,144 milioni mentre le gpf hanno generato un valore negativo per 20,852 milioni. Per quanto riguarda le polizze il flusso è stato di -36,456 milioni. 

Per quanto riguarda invece il segmento amministrato la raccolta totale è stata di 10,341 milioni di cui 82,863 riguardanti la liquidità e -72,522 milioni per il comparto dei titoli. 

Rispetto al mese precedente i dati sono in netto ribasso. Soprattutto quelli del gestito, visto che ad aprile il flusso totale era stato di 179,634 milioni e nei fondi il dato era stato di 188,041 milioni.

Come nel mese precedente continua il deflusso dei promotori finanziari dalla rete di Fineco. A maggio la rete risulta composta da 2.369 pf contro i 2.385 del mese di aprile e i 2.415 del mese di marzo.  

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