Stress test, domani sera la prova dei conti

Manca un giorno alla pubblicazione degli stress test da parte delle banche europee, chiamate a comunicare i risultati domani venerdì 23 luglio alle 18.30 di Londra (19.30 ora italiana). E fino all’ultimo è proseguito il “fine-tuning” delle autorità a supporto della compilazione dei test. Proprio ieri sera Banca d’Italia, secondo quanto riportato da Il Messaggero, ha inviato una prima mail alle cinque banche alla prova dei test – Intesa, Unicredit, Mps, Banco Popolare, Ubi – con cui preannuncia l’invio di un’ulteriore nota per “armonizzare la comunicazione”.

Lunedì scorso le banche italiane avevano inviato i primi risultati dei test, ottenuti “stressando” il capitale con gli scenari di peggioramento previsti dal Cebs, il Comitato europei dei supervisori bancari: crescita del pil inferiore di tre punti percentuali rispetto alla stima della Commissione europea per il biennio 2010-2011 e un aumento dei tassi di interesse a medio lungo termine di 250 punti base rispetto a quello osservato a maggio, in piena crisi della Grecia. I risultati dovevano considerare anche i rischi sovrani e le perdite su crediti.

In aggiunta a questa griglia base Palazzo Koch ha poi chiesto alle cinque banche di arricchire i risultati con la capitalizzazione dei risultati di esercizio previsti nel biennio 2010-2011. Le banche, come ha anticipato il governatore di Bankitalia Mario Draghi, sono stati ampiamente superati con “risultati differenziati”. Tutti i Tier 1 sono sopra la sufficienza, mentre Intesa e Unicredit, secondo indiscrezioni, avrebbero raggiunto il risultato più alto con il tier 1 attorno all’8%.

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