Fondi comuni – La “soluzione” di Credit Suisse

Il fondo CS Portfolios of Regulated Investment & Managers in Alternatives (“Prima”) Multi-Strategy, operativo dal mese di luglio, investe in una pluralità di strategie liquide attingendo all’universo delle strutture conformi alla direttiva UCITS. L’obiettivo del fondo è quello di conseguire interessanti rendimenti, aggiustati per il rischio, attraverso la gestione attiva del portafoglio.

Il fondo può investire in diverse strategie alternative, tra cui: Equities, Event Driven, Convertibles, Macro, Credit, Managed Futures, Fixed Income, Emerging Markets Equities e Rates. Il fondo, domiciliato in Lussemburgo, è aperto ad investitori istituzionali e privati e offre liquidità settimanale. CS Prima Multi-Strategy è gestito dal team specializzato in fondi di fondi di Credit Suisse; nato nel 1998, oggi il team  di 50 persone gestisce circa 10 miliardi di dollari. Il fondo si avvale inoltre delle numerose competenze del Gruppo in diversi ambiti quali ricerca, selezione dei gestori, gestione di portafoglio, due diligence e gestione del rischio.

Credit Suisse si propone infatti di applicare anche ai prodotti UCITS III un valido processo d’investimento per fondi di fondi multi manager. Boris Arabadjiev, responsabile dell’unità di gestione fondi di fondi hedge di Credit Suisse, ha affermato: “Grazie al processo d’investimento istituzionale e alle procedure di due diligence di Credit Suisse, riteniamo di poter offrire agli investitori un efficace prodotto multi-strategy capace di generare rendimenti risk adjusted interessanti mediante una struttura UCITS III”. Prosegue Andrea Sanguinetto, responsabile per la distribuzione dei fondi in Italia, “Sono molto soddisfatto che anche gli investitori italiani possano oggi accedere al fondo armonizzato Prima Multi Strategy. Sempre di più anche in Italia siamo impegnati a fornire ai nostri clienti soluzioni di investimento innovative in grado di soddisfare al meglio le loro diverse esigenze, beneficiando dell’esperienza consolidata di Credit Suisse anche nel campo degli investimenti alternativi.”

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