Settembre fa bene a Mediolanum, meno a Banca Generali

Se ieri Azimut, il cui deputy-Ceo e Cfo Marco Malcontenti continua a mostrare ottimismo per il futuro dichiarando che il gruppo punta a raddoppiare le masse gestite entro i prossimi cinque anni, aveva annunciato che settembre si era chiuso in rosso per 80 milioni di euro a fronte di un patrimonio gestito di circa 14,3 miliardi (+6,7% su base annua, +2,9% da fine dicembre 2009) e di masse totali pari a circa 16,2 miliardi di euro, (+9,7% e +2,2% rispettivamente), oggi Banca Generali ha annunciato numeri decisamente migliori: 40 milioni di euro di raccolta netta positiva, che portano il totale da inizio anno a 891 milioni.

 

Buona parte del merito nel caso del gruppo controllato dal Leone di Trieste va al sistema di fondi lussemburghesi BG Selection Sicav, che ha raccolto 34 milioni nel mese, portando la raccolta cumulata da inizio anno a 1.118 milioni. Positivo anche il risultato delle gestioni patrimoniali con una raccolta di 11 milioni nel mese (338 milioni da inizio anno). La nuova produzione assicurativa è risultata pari a 66 milioni, con una raccolta concentrata in BG Security New. Complessivamente da inizio anno, la nuova produzione assicurativa di Banca Generali si è attestata a 1.234 milioni.

 

In rosso resta invece la raccolta netta in prodotti di risparmio amministrato (-31 milioni), a testimonianza come spiega la stessa società che “prosegue il trend in atto da tutto l’anno di switch di portafoglio da risparmio amministrato verso risparmio gestito”. Si attende ora la risposta degli uomini di Pietro Giuliani, in settembre impegnati anche nel lancio dei nuovi comparti del fondo lussemburghese AZFund 1, Best Bond e Best Equity. 

 

Entrambe le società restano comunque distanti dal risultato del terzo gruppo di risparmio gestito quotato a Piazza Affari (dove, mercati permettendo, tra qualche mese potrebbero riprendere le manovre per lo sbarco di Banca Fideuram), il gruppo Mediolanum, che secondo i dati di Assogestioni ha saputo approfittare delle difficoltà dei concorrenti ed è  riuscita a chiudere il mese con un saldo netto positivo per 137 milioni.

 

Numeri che faranno certamente discutere, che ne dite? Attendiamo vostri commenti e spunti come sempre sulle pagine di Bluerating.

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