Approvate le modifiche allo statuto dell’Associazione bancaria italiana. L’assemblea dell’associazione, riunita questa mattina a Roma, ha approvato all’unanimità le modifiche dello statuto, che erano già state valutate favorevolmente dal Comitato esecutivo e dal Consiglio.
In sintesi le modifiche dello statuto riguardano i criteri di scelta e la durata del mandato del Presidente. Si è stabilito che il mandato rimanga biennale, rinnovabile per una volta.
La proposta del Presidente al Comitato esecutivo verrà effettuata di volta in volta o dalle banche che siedono di diritto in Comitato esecutivo e in Consiglio, o cumulativamente dalle banche che vi siedono su indicazione dei quartili, dalle banche di credito cooperativo e dagli intermediari finanziari non facenti parte di un gruppo bancario.
Inoltre il Comitato esecutivo, su proposta del Presidente, delegherà ai Vice Presidenti competenze rientranti nella responsabilità della presidenza; viene stabilito il principio del riconoscimento, accanto ai gruppi bancari nazionali, anche dei gruppi bancari internazionali dell’area euro – per le componenti che operano in Italia e aderiscono all’ABI – come unità di riferimento per la definizione della graduatoria in funzione della quale procedere di biennio in biennio all’assegnazione dei posti in Consiglio e in Comitato esecutivo.