Grandi novità in vista ai vertici delle Assicurazioni Generali. Il presidente Cesare Geronzi, infatti, sarebbe fortemente orientato a cedere Banca Generali, la quotata controllata dal Leone di Trieste che opera nel private banking e che conta su una rete di più di 1.500 promotori finanziari. L’acquirente ideale di Banca Generali, secondo Geronzi, sarebbe quella Mediobanca di cui proprio Geronzi è stato presidente fino alla scorsa estate e che è l’azionista di riferimento della compagnia assicurativa.
C’è di più: alcune indiscrezioni riferiscono che l’eventuale ingresso di Banca Generali nell’orbita dell’istituto di Piazzetta Cuccia potrebbe riguardare, in seconda battuta, un polo anche con Banca Mediolanum visto che il suo patron Ennio Doris è sia azionista e pattista di Mediobanca sia socio dell’istituto attraverso la jointventure Banca Esperia. Geronzi riuscirà a cedere la controllata?
La partita sembra complicata dal fatto che l’amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, considera Banca Generali una sua creatura e l’a.d. Giorgio Girelli un suo fedelissimo. Ma Geronzi ha un asso nella manica: l’assegnazione alla presidenza di nuove deleghe secondo un’indicazione che potrebbe anche scaturire dal progetto di riassetto del gruppo firmato da Boston Consulting e che sarà presentato fra breve al board del Leone di Trieste.
Qui la notizia sulla smentita diffusa da Generali.