di Giuseppe De Lucia Lumeno
La crisi produttiva vissuta negli ultimi 36 mesi da tutte le economie nel mondo sta lasciando in eredità un pesante onere, quello della disoccupazione. Secondo le ultime stime dell’OCSE, nei paesi industrializzati i disoccupati sono circa 45 milioni, oltre 13 milioni in più rispetto a luglio 2008, prima della fase più turbolenta e acuta della crisi sui mercati finanziari e delle sue prevedibili ricadute sull’economia reale.
In Italia, i dati desumibili dall’indagine ISTAT sulle Forze di Lavoro sottolineano come nel nostro Paese il mercato del lavoro sia riuscito, meglio che in altre economie, ad affrontare il difficile momento congiunturale manifestato dal tessuto produttivo, con un aumento contenuto del tasso di disoccupazione che continua ancora ad essere inferiore al dato medio dell’area euro (8,2% contro il 10,1% nello scorso mese di agosto).
All’interno di questo contesto ancora estremamente difficile, le Banche Popolari, ciascuna nel proprio ambito di operatività, hanno contribuito al sostegno dei livelli occupazionali sia continuando a finanziare i sistemi produttivi locali, attraverso l’erogazione di flussi di credito che sono rimasti elevati anche nei mesi più critici della fase recessiva dell’economia, sia attraverso la tenuta dei livelli occupazionali negli istituti bancari stessi, dove negli ultimi due anni il numero complessivo dei dipendenti è salito, anziché diminuire, da circa 80mila ad 83mila (+3,7%). In particolare, esaminando l’attività delle banche della categoria verso l’economia, si osserva che le Popolari hanno continuato in questi mesi a fornire credito alle PMI, come ci mostra il dato sul flusso di nuovi prestiti alle piccole e medie imprese che nei primi otto mesi dell’anno ha superato quota 26 miliardi di euro, valore in linea con quello degli anni precedenti lo scoppio della bolla speculativa. Inoltre, in tutti questi mesi gli impieghi del Credito Popolare hanno continuato a crescere a ritmi elevati, registrando tassi di crescita nell’ordine del 5% annuo.
Sul fronte interno, le Banche Popolari hanno perseguito una politica che non si è limitata solo a mantenere i livelli occupazionali, ma è andata oltre investendo risorse ed energie nei processi di formazione e di aggiornamento per accrescere il più possibile le attitudini e le capacità relazionali di ogni singolo dipendente.
Questa esigenza trae origine dal legame stretto della banca con le comunità di riferimento, da cui provengono la maggior parte dei dipendenti della categoria, con la quale nel corso del tempo l’istituto ha costruito quel patrimonio di relazioni che rappresenta la ricchezza vera di ogni Banca Popolare. La fedeltà ai principi e ai valori fondanti del Credito Popolare di cooperazione e democrazia economica permette di comprendere meglio l’impegno nella valorizzazione del capitale umano. Un investimento, questo nella formazione del personale, che negli ultimi anni è costantemente cresciuto, arrivando a superare nel 2009 i 60 milioni di euro, con un incremento del 3,5% rispetto all’anno precedente, per un numero complessivo di giornate di formazione superiore a 400 mila e coinvolgendo più dell’80% del personale.
Tutto ciò al fine di fornire alla clientela un servizio sempre più attento e scrupoloso per quanto concerne la trasparenza, l’informazione e l’educazione finanziaria cui il cliente ha diritto per garantire la propria tutela, come sottolineato, peraltro, dalla direttiva MiFID.
Un rapporto, quello tra banca e cliente, di salda e reciproca fiducia che si è confermata proprio durante la crisi, come testimonia la crescita del numero dei rapporti e in particolare dei clienti a oltre 600mila unità negli ultimi due anni, permettendo di superare come numero di correntisti la soglia dei 10 milioni. In definitiva, le Banche Popolari hanno dimostrato come restando fedeli alla propria storia e ai propri valori sia possibile perseguire un processo di sviluppo capace di coniugare crescita e sostenibilità, innovazione e solidarietà valorizzando la ricchezza e la varietà del capitale umano e sociale disponibile, elementi imprescindibili per il successo dell’operatività quotidiana di ciascuna Banca Popolare e Cooperativa.
Trovi tutti gli approfondimenti
sul mondo della consulenza
su Advisor.
Tutti i mesi in edicola.