Generali, utile a 1,3 miliardi (+46,8%)

Le Assicurazioni Generali chiudono i primi nove mesi del 2010 con un utile netto di competenza del gruppo di 1.312,7 mln di euro, in crescita del 46,8% sul periodo corrispondente del 2009.

Nel terzo trimestre 2010 la compagnia ha registrato un utile netto di competenza del gruppo di 439,8 mln di euro, in miglioramento rispetto ai 390,2 mln del terzo trimestre 2009. Sono cresciuti, nei primi nove mesi, i premi lordi complessivi, a 53,8 mld di euro (+5,8%), grazie soprattutto alla performance del ramo vita, in cui i premi sono saliti a 37,3 mld (+8%). Nei danni i premi sono ammontati a 16,6 mld.

Intanto sul fronte governance il consiglio di amministrazione di Generali, con il parere favorevole del comitato degli amministratori indipendenti, ha approvato le nuove procedure in materia di operazioni con parti correlate, elaborate in conformità a quanto previsto dal Regolamento Consob. Lo annuncia una nota Il nuovo comitato che, per il triennio di durata in carica del consiglio di amministrazione, sarà chiamato ad esprimersi sulle operazioni in questione sarà composto da cinque membri, tutti in possesso dei requisiti di indipendenza previsti dal codice di autodisciplina delle società quotate. Per quanto riguarda i temi relativi alla remunerazione degli amministratori investiti di particolari cariche e degli altri dirigenti con responsabilità strategiche, tale compito è stato invece affidato al Comitato per la Remunerazione. Oltre a recepire le disposizioni precettive del regolamento Consob, le nuove procedure consentono di ricomprendere nel loro ambito di applicazione le tipologie di operazioni che possono considerarsi significative e si caratterizzano per alcuni elementi che consentono di tutelare gli interessi protetti dalla normativa tenendo conto della concreta realtà rappresentata dal gruppo societario che fa capo ad Assicurazioni Generali. Tra i vari elementi segnalati dalla compagnia figura tra l’altro l’indicazione che: sono stati ricondotti all’applicazione delle procedure tutte le operazioni significative con parti correlate poste in essere anche da tutte le societ… controllate, che è stato dato maggior peso al parere degli amministratori indipendenti; è stato reso vincolante, per le operazioni di minore rilevanza che superino determinate soglie di valore. E non si è ricorso – come consentito a certe condizioni dal regolamento Consob – alla possibilità di deliberare operazioni con parti correlate di maggiore rilevanza in presenza del parere non favorevole degli amministratori indipendenti.

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