Intesa dalla parte delle pmi

L’accordo è stato presentato agli imprenditori da Aurelio Regina, presidente della Uir, Vincenzo Boccia, presidente Piccola Industria Confindustria, Attilio Tranquilli, vice-presidente della Uir con delega per Credito, Finanza e Federalismo Fiscale, e per Intesa Sanpaolo da Marco Morelli, direttore generale vicario e responsabile della Divisione Banca dei Territori, Antonio Nucci, responsabile della Direzione Regionale Lazio, Sicilia e Sardegna e da Nello Fioroni, responsabile Area Lazio.

Il nuovo accordo, si legge in una nota ripresa da Teleborsa, conferma e prolunga gli strumenti attuati da quello precedente e disegnati per fronteggiare le principali emergenze della crisi, come ad esempio la linea di credito aggiuntiva per la gestione degli insoluti, i programmi di ricapitalizzazione per il rafforzamento patrimoniale, l’allungamento fino a 270 giorni delle scadenze a breve termine e il rinvio rate su mutui e leasing, diventate poi oggetto dell’Avviso comune ABI del 3 agosto 2009. Attraverso questi strumenti si e’ potuto dare, in 12 mesi, un riscontro positivo a circa 55.000 richieste a livello nazionale.

Così, Intesa Sanpaolo mette a disposizione 600 milioni di euro come plafond destinato a interventi e investimenti nei tre ambiti strategici individuati insieme a Piccola Industria per rilanciare la competitività delle aziende italiane.
La presentazione di oggi recepisce a livello locale l’accordo nazionale del 23 settembre tra Confindustria e Intesa Sanpaolo, che prevede un plafond di 10 miliardi di euro.

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