Generali, il gestito è sempre in primo piano

E’ partito l’Investor Day del Leone dedicato alla gestione degli attivi assicurativi. Oggi le Generali sono pronte “ad affrontare le nuove sfide che, anche con l’arrivo di Solvency II, si trovano davanti”. Lo afferma il group ceo del Leone Giovanni Perissinotto, ripreso dall’Adnkronos, che ha aperto l’appuntamento del gruppo triestino, dedicato alla gestione degli asset assicurativi, che vedrà l’intervento di Perissinotto e del direttore generale e cfo, Raffaele Agrusti. All’appuntamento intervengono anche il chief risk officer, Amerigo Borrini, il chief life actuary, Salvatore Colotti, il ceo di Generali Investments, Philippe Setbon e il ceo di Generali Immobiliare, Giancarlo Scotti.

“L’asset management” afferma Perissinotto “è una attività chiave del nostro core business di assicuratori. Da diversi anni abbiamo implementato un’organizzazione centralizzata di successo che ci ha permesso di integrare efficacemente Alm1, capital e risk management con ottime performance, seguendo un approccio prudente che negli anni ha pagato. Un grande gruppo assicurativo come il nostro ha un dovere fondamentale verso due stakeholders chiave: i nostri assicurati e i nostri azionisti. Dobbiamo essere in grado di offrire prodotti di qualità, profittevoli e sicuri e dobbiamo creare valore per gli azionisti. I nostri punti di riferimento per ottenere questi risultati sono prudenza, coerenza e una costante ricerca del rendimento nei limiti di un rischio ragionevole.

La filosofia delle Generali su investimenti e rischio “può non esser molto sexy, ma stiamo guidando un’attività a lungo termine e la stabilità ci ha ripagato nei 200 anni della nostra storia”, prosegue Giovanni Perissinotto. “Siamo investitori di lungo termine, prudenti e conservativi, concentrati su quanto possiamo capire e cerchiamo di mantenere sempre una allocazione degli attivi bilanciata. Così compriamo titoli di Stato nei Paesi in cui abbiamo passività, accordando la nostra esposizione geografica con i nostri impegni operativi, e manteniamo un mix bilanciato di titoli di stato, azioni e attivi immobiliari”. Perissinotto ha segnalato poi un cambio di passo nella situazione in cui opera il gruppo: “Stiamo entrando in un mondo valorizzato a prezzi di mercato, che sarà più esigente ma offrirà maggiori opportunità per tutti, clienti e compagnie”.

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