Per aspera ad astra, frase latina il cui significato è “attraverso le asperità alle stelle”. E’ questo l’augurio che ci sentiamo di fare a una categoria, quella dei promotori finanziari, che si è trovata più volte sulle spalle il peso della gestione della clientela, elemento cruciale in termini di raccolta, conseguentemente componente fondamentale per il successo, o meno, di un intermediario.
Già perché nel 2010 le difficoltà ci sono state eccome. Stando infatti all’analisi condotta da Real Trend, l’Osservatorio mensile di Anasf, gli effetti della crisi sono stati la criticità maggiore del 2010 per il 41% degli intervistati, persino di più della sfiducia dei risparmiatori (31%). Ciò nonostante il 2010 è stato un anno impegnativo ma tutto sommato soddisfacente perché è stato comunque possibile mantenere il portafoglio dei clienti. E’ questa l’opinione del 45% degli intervistati.
