Mps, si riorganizza la rete

Il Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena Spa ha approvato oggi il progetto di riorganizzazione complessiva della rete commerciale e delle strutture della capogruppo.

I principali obiettivi del riassetto sono, in sintesi, il rafforzamento della presenza sul territorio partendo dalla centralità della filiale e dalla valorizzazione del ruolo del titolare, il recupero della visione integrata del cliente tramite presidi che siano più vicini alle province e ai distretti e dotati di leve adeguate, l’accorciamento delle filiere commerciali e la semplificazione e razionalizzazione delle strutture organizzative con conseguenti livelli di efficienza operativa strutturalmente più elevati.

Il nuovo assetto della Banca porterà ad una forte semplificazione dei processi decisionali e ad un presidio commerciale ancora più efficace rispetto all’attuale, grazie alla nascita di 99 nuove Direzioni Territoriali che non saranno più differenziate per segmenti commerciali ma punteranno sul coordinamento integrato di tutte le unità operative sul territorio (filiali e centri specialistici) e saranno pertanto denominate Direzioni Territoriali Mercato (DTM)

Il coordinamento delle DTM avverrà attraverso le attuali 11 Aree Territoriali, che saranno focalizzate sulle attività di indirizzo, controllo commerciale e sintesi delle esigenze espresse dal territorio relativamente a prodotti e servizi. Anche le strutture della direzione generale di Banca Mps verranno riviste per ottimizzare gli assetti e rendere più efficiente il funzionamento della struttura di capogruppo.

Tutto ciò porterà ad un evidente rafforzamento delle strutture di presidio locale in termini di velocità, semplicità e trasparenza, spostando risorse (umane e tecnologiche) verso il territorio per migliorare ulteriormente la competitività nei confronti di famiglie e aziende. Ciò avverrà anche tramite un incremento di circa 700 risorse, collegato al trasferimento delle competenze in materia commerciale e creditizia nelle DTM. Contemporaneamente verranno snellite sensibilmente le strutture centrali (capogruppo, direzione rete BMps, Consorzio Operativo, aree territoriali, dipartimenti), che nel triennio 2011/2013 registreranno uscite per circa 1400 unità. Si determinerà pertanto una forte ricomposizione del rapporto front office/back office, che crescerà di circa 5 punti percentuali.

Dalla manovra complessiva è attesa, a regime,  una riduzione di circa 180 milioni di euro del battente strutturale di costo, nonché una crescita dei ricavi netti, che sarà valorizzata nel prossimo piano industriale, derivante dall’aumento del tasso di acquisizione e ritenzione della clientela abbinato ad una abilitazione diretta delle strategie commerciali e all’incremento del tempo commerciale a disposizione delle risorse di filiale derivante dalla revisione dei processi e delle piattaforme tecnologiche (adozione del sistema Paschi Face). Gli altri benefici proverranno da una riduzione del tasso di rettifiche collegato agli effetti del progetto “Revisione organizzativa degli assetti e dei processi del credito”. Il riassetto organizzativo interessa profondamente tutte le strutture aziendali e sarà oggetto di confronto con le Organizzazioni Sindacali, in una linea di continuità con il consolidato profilo delle relazioni industriali; il piano di attuazione prevede il rilascio sulla capogruppo entro il primo trimestre 2011 e quello sul territorio entro il secondo trimestre 2011.

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