Assoreti, Mediolanum si riprende, Fineco chiude col botto

Il dato rilevato da Assoreti indica nel mese di dicembre una raccolta netta positiva per
le reti di promotori finanziari pari a 1,5 miliardi di euro, valore quasi triplo rispetto al
risultato osservato nel mese di novembre (520 milioni di euro). La ripartizione tra i
vari comparti continua ad evidenziare la significativa affluenza di risorse nette sul
risparmio gestito per un importo di 1,4 miliardi di euro, pari al 91,8% della raccolta
mensile; la componente amministrata torna positiva ma con volumi contenuti (125
milioni di euro).

La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR
ammonta, nell’ultimo mese dell’anno, a 936 milioni di euro, confermando da un lato
la preferenza per i prodotti di diritto estero (1 miliardo di euro) ed i fondi di fondi
(279 milioni), dall’altro i deflussi dagli OICR di diritto italiano (-376 milioni). Sui
prodotti assicurativi e previdenziali confluiscono risorse nette per 513 milioni di euro,
mentre le gestioni patrimoniali individuali chiudono con un saldo negativo di 51
milioni di euro.

Il contributo complessivo delle reti al sistema di OICR, attraverso la distribuzione
diretta e indiretta di quote, si è attestato quindi nel mese di dicembre su un
ammontare positivo pari a 1,3 miliardi, rispetto ad un deflusso netto di risorse dal
sistema fondi per 3,2 miliardi di euro.

La raccolta in titoli è stata positiva per un importo complessivo di 199 milioni di
euro, grazie alle operazioni di acquisto di strumenti del mercato monetario ed al
collocamento di obbligazioni e titoli di Stato sul mercato primario; ancora negativa la
raccolta di risparmio sotto forma di liquidità (-75 milioni di euro).

A livello societario questo mese Mediolanum (terzo posto 250 milioni di euro) ritorna sul podio dopo il quarto posto di novembre, mentre Allianz retrocede di una posizione (361 milioni). Il leader di questo mese a livello di raccolta è però Fineco con 367 milioni di euro.

ANNO 2010 – UN PRIMO BILANCIO: LA RACCOLTA NETTA DELLE RETI DI
PROMOTORI FINANZIARI POSITIVA PER 12,3 MILIARDI DI EURO.

Il 2010 si è chiuso con un bilancio positivo per le reti di promotori finanziari, che
hanno registrato una raccolta netta complessiva pari a 12,3 miliardi di euro.
Le scelte di investimento, operate nel corso dell’anno, hanno visto privilegiare i
prodotti del risparmio gestito sui quali sono confluiti complessivamente 14,2 miliardi
di euro, miglior risultato degli ultimi dieci anni con un aumento del 14,7% rispetto al
già ottimo 2009 (12,3 miliardi di euro).

In particolare, la raccolta netta diretta in quote di OICR, pari a 11,7 miliardi di euro,
vede un incremento del 15,3% rispetto al 2009 (10,1 miliardi), grazie agli
investimenti netti in prodotti di diritto estero per 14,0 miliardi di euro (+31,8%), ed in
fondi di fondi per 2,3 miliardi, che compensano ampiamente i deflussi dagli OICR
italiani (-4,5 miliardi). Positiva ed in crescita anche la raccolta in prodotti assicurativi
e previdenziali, per i quali si riscontra un flusso netto di risorse per circa 3,0 miliardi
di euro (+6,2% sul 2009). Viceversa, le gestioni patrimoniali chiudono l’anno in rosso
(-473 milioni di euro), mantenendosi su volumi sostanzialmente allineati a quanto
riscontrato nell’anno precedente.

Il 2010 ha quindi visto un contributo delle reti al sistema OICR particolarmente
significativo. Da inizio anno, le risorse nette confluite in fondi attraverso l’attività
svolta dalle reti di promotori ammontavano a quasi 14,0 miliardi, valore che ha
compensato i deflussi netti registrati dagli altri canali distributivi (-12,9 miliardi di
euro), consentendo al sistema OICR di chiudere l’anno in positivo per 1,1 miliardi di
euro.

La componente amministrata, viceversa, ha fatto registrare un significativo
ridimensionamento rispetto all’anno precedente, chiudendo il 2010 con un saldo
negativo per 1,9 miliardi euro: Nello specifico, l’attività sui titoli ha visto la
prevalenza degli ordinativi di vendita su quelli d’acquisto per un controvalore di 384
milioni di euro, ai quali si aggiungono i deflussi per 1,5 miliardi di euro dalle
posizioni tenute sotto forma di liquidità.

A fine anno i clienti primi intestatari dei contratti erano in numero di 3,662 milioni; i
promotori finanziari operanti per le Associate che compongono il campione su cui si
basa l’indagine erano pari a 23.068 unità, di cui 22.313 effettivamente operativi.

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