Un destino beffardo per i professionisti che avevano seguito Mario Incrocci ed erano approdati a Banca della Rete (oggi Banca Sara) e che oggi rientrano nella vecchia azienda.
Secondo indiscrezioni il problema maggiore sembra riguardare i manager in quanto le sovrapposizioni si sprecano, mentre per i singoli promotori il problema non si pone, anzi si sta studiando un premio proporzionato al portafoglio per chi deciderà di restare.