Assoreti, Mediolanum sostituisce Fineco

La ripartizione tra i vari comparti evidenzia l’affluenza di risorse nette nel risparmio gestito per un ammontare complessivo di 51 milioni di euro, e nella componente amministrata per 556 milioni di euro. Nel mese, la raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR è stata complessivamente positiva per 322 milioni di euro. Si conferma la prevalenza di risorse nette investite in OICR esteri (198 milioni di euro) ed in fondi di fondi (383 milioni), mentre per i fondi di diritto italiano si continua a riscontrare la preponderanza dei riscatti sulle sottoscrizioni (-236 milioni). Negativo il bilancio dei prodotti assicurativi e previdenziali (-116 milioni di euro) per effetto dei deflussi netti dalle polizze linked (-306 milioni). In rosso anche le movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali che chiudono con un saldo negativo per 155 milioni di euro. Il contributo complessivo delle reti al sistema di OICR, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, nel mese di gennaio su un ammontare positivo per 115 milioni di euro, valore che si confronta con un deflusso totale riscontrato dal sistema fondi per 3,7 miliardi di euro.

La raccolta in titoli è stata negativa per un importo complessivo di 79 milioni di euro, con una prevalenza degli ordinativi di vendita sugli acquisti per azioni e strumenti del mercato monetario; positiva la raccolta in obbligazioni e titoli di Stato (168 milioni di euro) e sotto forma di liquidità (635 milioni di euro). Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 5,4 miliardi di euro per il risparmio gestito, un intermediato di 6,8 miliardi di euro per le transazioni in titoli e di 106 milioni di euro per gli altri prodotti e servizi.
Il numero di promotori finanziari è stimabile a fine mese in 22.842 unità, delle quali 22.100 effettivamente operative.

A livello societario, torna a condurre la classifica della raccolta netta mensile il gruppo Mediolanum (161 milioni di euro), precedentemente al terzo posto. Secondo gradino del podio per Mps (124 milioni di euro), mentre la medaglia di bronzo va a Generali (105 milioni di euro). Fineco, ex regina della raccolta (quando i dati si riferivano a dicembre), questa volta si deve “accontentare” del quarto posto con 100 milioni di euro.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!