Azimut. E la Borsa è nel pallone

Paolo Martini, direttore marketing e formazione di Azimut, è sicuramente un uomo fuori dagli schemi. Lontano dai modelli classici (e spesso barbosi) di “pezzo grosso” della finanza nostrana, è stato capace di proporsi al pubblico di riferimento in maniera decisamente accattivante (si pensi ai best seller educational come “Io non ci casco più! e “Io ci provo!”), forte comunque di una base professionale indiscutibile. Elementi che gli hanno senza dubbio permesso di diventare un punto di riferimento in materia di consulenza finanziaria.
Ora lo ritroviamo sulle pagine di BLUERATING, pronto a raccontarci un nuovo interessante progetto in collaborazione con la mitica “rosa”, la Gazzetta dello Sport: questa volta gli schemi contano, eccome!
 
Come nasce l’idea?
Dobbiamo compiere uno sforzo per avvicinarci al modo di ragionare delle persone fatto di concetti semplici e comprensibili. Il percorso legato all’educazione finanziaria iniziato 3 anni fa con un tour in tutta Italia con il Sole24ore, proseguito con i due libri ideati in collaborazione con il Corriere della sera (Io non ci casco più! e Io ci Provo!) che hanno venduto più di 40.000 copie l’uno, si arricchisce da quest’anno della partnership per il 2011 con la Gazzetta dello Sport. Inoltre abbiamo da poco lanciato un app su iPad e iPhone per valorizzare il nostro blog www.iononcicascopiu.it che conta oggi più di 5.000 iscritti.
 
Perché avete scelto proprio la Gazzetta dello sport?
È necessario iniziare a comunicare in modo chiaro e deciso anche al di fuori dai canali tradizionali. Serve innovazione e voglia di esplorare nuove strade e soprattutto è necessaria una reputazione solida per poterlo fare. La “Gazza “ è di gran lunga il giornale più letto in Italia con oltre 5 milioni di lettori al giorno e copre un target molto trasversale che va dai giovani sui quali è importante farsi conoscere e soprattutto iniziare a fare educazione vera sulle loro esigenze, alla fascia 25/45 anni da sempre target interessato alla gestione dei risparmi. Inoltre, contrariamente a quanto forse qualcuno pensa, il livello medio socio culturale dei lettori della Gazzetta dello Sport è medio/alto. Negli ultimi mesi, inoltre, la strategia editoriale della Gazzetta, come dimostrano le nuove pagine, è quella di coprire anche altri temi rispetto a quelli sportivi.
 
Cosa volete trasmettere ai lettori della Gazzetta con questa iniziativa?
Vogliamo far capire come l’importanza di una corretta educazione finanziaria sia fondamentale per raggiungere i propri obiettivi e non cadere nei tanti tranelli. Inoltre gli operatori non sono tutti uguali ed è importante saper selezionare quello corretto. Vogliamo dimostrare a tutti i lettori della Gazzetta che Azimut è un partner serio, affidabile e diverso dal resto del mercato. La nostra indipendenza, il nostro modello partecipativo che da quest’anno è ancora più forte con l’emissione di nuovi strumenti di condivisione dell’utile, i nostri investimenti sul multimanager gestito che oggi pesa più del 30% sulle masse del Gruppo, i progetti di crescita internazionale attraverso la recente apertura di hub a Honk Kong e Shanghai, sono tutti messaggi che devono arrivare ad un pubblico più ampio in modo nuovo e stimolante.
 
Come si sviluppa la partnership nel 2011?
Il percorso è articolato su quattro momenti chiave. Innanzitutto siamo in prima pagina ogni venerdì con uno spazio a noi dedicato e sponsorizziamo la rubrica Gazza Money che tocca temi di natura economico e finanziaria. Siamo uno dei loro partner per la diffusione di questi temi e, verso fine anno, lanceremo un terzo libro congiunto sull’educazione finanziaria che vedrà coinvolto anche un testimonial sportivo. E poi c’è la grande novità.
 
Di cosa si tratta?
Primi in Europa e nel Mondo lanciamo oggi insieme alla Gazzetta dello Sport un nuovo gioco online, Azimut Magic Broker, che ci accompagnerà per le restanti 9 giornate di campionato e ripartirà poi il prossimo anno con il girone d’andata del campionato di serie A. Si tratta di una specie di fantacalcio della Finanza che si basa sull’assioma titolo/calciatore e squadra/portafoglio. Si gioca gratis e chiunque può partecipare per verificare la sua abilità nel costruire portafogli di calciatori il cui valore muta in tempo reale in base alle prestazioni dei singoli e della squadra esattamente come capita per i titoli azionari o obbligazionari.
Il montepremi che abbiamo a disposizione, solo per queste prime 9 giornate, è molto ricco perché ci sono in palio oltre 50.000 € in premi (scooter, bici e altro) con classifiche settimanali, mensili e una super classifica finale con una Mini Cooper Countryman in palio. 
Come funziona?
Ogni singolo partecipante, iscrivendosi sul sito internet www.gazzetta.it/azimutmagicbroker, ha a disposizione 150 magic milioni con i quali deve creare un portafoglio acquistando giocatori (titoli) della serie A. Tutti i calciatori sono divisi in 5 differenti categorie di rischi. Si passa dalla categoria Short Term che corrisponde al calciatore dal rendimento costante ovvero il 6 fisso all’High Potential che rappresenta i calciatori giovani ed emergenti oppure quelli forti ma dal potenziale inespresso. Il gioco è divertente, stimolante e educativo perché aiuta a capire l’importanza della diversificazione e della scelta dei giusti strumenti finanziari rispetto ai propri obiettivi. I premi poi sono la giusta ricompensa.

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