Promotori – Il 2010 è stato l’anno del gestito

Cresce al 31,2% la quota delle reti sul patrimonio complessivamente investito in Italia in
OICR aperti (Organismi dʼInvestimento Collettivo del Risparmio). Aumentano il numero
medio dei clienti per promotore finanziario (164) e il portafoglio medio (11 milioni)
Milano, 1 aprile – Le reti di promotori finanziari rafforzano il ruolo di guida nelle scelte
dʼinvestimento degli italiani con una decisa crescita nel collocamento dei prodotti e servizi di
risparmio gestito.
Eʼ la principale evidenza dellʼattività svolta nel 2010 dalle 44 imprese associate, presentato nel
corso dellʼassemblea annuale, tenutasi oggi a Milano, dellʼASSORETI, lʼassociazione delle società
d’intermediazione mobiliare e delle banche che collocano prodotti finanziari, bancari e assicurativi
attraverso reti di promotori finanziari.

2006-10: positivo il contributo delle reti al mercato italiano degli OICR aperti, con una
raccolta netta di 22,8 miliardi (-223,2 miliardi gli altri canali)

Nel 2010 la raccolta netta complessiva delle reti di promotori finanziari è stata di 12,3 miliardi,
determinata dalla combinazione tra la crescita delle risorse nette destinate ai prodotti e servizi di
risparmio gestito (14,2 miliardi, +14,8% rispetto al 2009) e la flessione del risparmio amministrato
(-1,9 miliardi).
Nel risparmio gestito, i prodotti e servizi di società terze (rispetto al gruppo di appartenenza della
rete) hanno prevalso nellʼattività di collocamento raggiungendo 9,4 miliardi di raccolta netta (66,5%
del totale) contro 4,8 miliardi (33,5% del totale) di prodotti propri rafforzando una tendenza in atto
da alcuni anni.
Nellʼanno, il contributo delle reti al mercato italiano degli OICR aperti è stato positivo per 14,0
miliardi, nettamente superiore a quello degli altri canali (principalmente sportelli bancari), negativo
per 8,3 miliardi. Nel quinquennio 2006-2010 la raccolta netta delle reti derivante da OICR è stata
positiva per 22,8 miliardi contro il deflusso di risorse per 223,2 miliardi degli altri canali distributivi.

Il patrimonio in OICR raggiunge il 31,2% del mercato
Lʼandamento della raccolta netta e dei risultati di gestione hanno incrementato a 236,3 miliardi il
patrimonio complessivo delle reti (+2,8%).
Al 31 dicembre, la quota di OICR gestita attraverso le reti ha raggiunto 143,7 miliardi (contro i 126
del 2009) corrispondenti al 31,2% del patrimonio complessivamente investito in Italia in fondi
comuni dʼinvestimento aperti e Sicav (460 miliardi).
Asset allocation OICR: rispetto allʼEuropa, reti meno esposte sugli azionari, in linea su
obbligazionari e liquidità; altri canali fortemente sbilanciati.
Al 31 dicembre lʼasset allocation dei clienti dei promotori finanziari era in linea con la media
europea, confermando la netta differenza tra le reti e gli altri canali distributivi domestici.
In particolare, per le reti la quota investita in fondi obbligazionari e di liquidità era del 42,2% (40%
in Europa) contro il 58,8% registrato dagli altri canali distributivi. Per gli OICR azionari ed i
bilanciati, la quota delle reti era al 42,9% (54% in Europa) contro il 23% degli altri canali.
Cresce il portafoglio per promotore finanziario
Il consolidamento del settore, in atto da qualche anno, è proseguito nel 2010 portando a 164 il
numero medio dei clienti primi intestatari di contratti per promotore finanziario (contro i 140 del
2006) e a 11 milioni il portafoglio medio (in aumento di 3,1 milioni rispetto ai 7,9 del 2006).

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