Promotori -Quanto è importante la formazione?

1 Promotore Finanziario su 5 considera la certificazione EFPA come una
possibilità di miglioramento del proprio profilo professionale e, secondo le rilevazioni della IX
edizione del PF Monitor realizzato da GFK Eurisko, l’84% del campione totale indica come
motivazione principale il bisogno di accrescere costantemente la propria formazione, mentre solo il
13% degli intervistati si certifica per avere un riconoscimento di mercato e appena il 3% lo fa per
avere un riconoscimento da parte dei clienti.

Dal 2002 PF Monitor si propone l’obiettivo di valutare il rapporto tra i Promotori Finanziari e le
Società di Gestione di Risparmio terze sotto differenti aspetti. La IX edizione della Ricerca,
condotta su un campione di 1.520 Promotori Finanziari di 10 differenti Società e su 90
Professionisti bancari certificati, accanto al ruolo formativo svolto da ANASF ha voluto prendere in
esame in particolare anche quello di certificazione dell’education da parte di EFPA Italia, la
Fondazione italiana affiliata a EFPA European Financial Planning Association™, relativamente
all’esercizio della professione di promotore finanziario.

PF Monitor mette in evidenza che i Professionisti certificati EFPA hanno mediamente un profilo
professionale superiore rispetto agli altri Promotori Finanziari in termini di maggiore esperienza, di
valore del portafoglio gestito, di titolo di studio e di ruolo ricoperto all’interno delle Società.
Viceversa il valore della certificazione EFPA come riconoscimento esterno è invece più avvertito
soprattutto dai Promotori professionalmente più giovani e con un titolo di studio mediamente meno
elevato.

“In Italia tutti i Promotori Finanziari conoscono ormai la certificazione EFPA – dichiara Sergio Boido,
Presidente EFPA Italia -. Questo indica una crescente presa di coscienza della categoria circa
l’importanza della formazione professionale anche e soprattutto nel rispetto dei clienti finali”.
Il riconoscimento esterno da parte del mercato e dei clienti sembra rappresentare un ottimo
incentivo alla certificazione EFPA soprattutto per i promotori finanziari professionalmente più
giovani o che hanno una funzione all’interno delle diverse strutture che richiede continui confronti
con l’esterno, anche alla luce dei sempre maggiori requisiti professionali richiesti dalla CONSOB a
coloro che operano nel mercato finanziario.

La ricerca GFK Eurisko ha preso come campione 1.520 Promotori Finanziari estratti casualmente
dal sito APF e selezionati in base all’attuale esercizio della professione di Promotore Finanziario e
alla Rete di appartenenza.
Una parte della Ricerca ha riguardato anche i Professionisti Certificati di matrice bancaria, su dati
forniti dalla stessa EFPA Italia. I risultati hanno restituito le stesse conclusioni, a testimonianza del
fatto che la formazione qualificata e permanente sembra essere un requisito unitario e trasversale
per le varie categorie di Professionisti del risparmio.

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