Promotori – L’indipendenza è di tutti

A fronte della possibilità per il promotore di sviluppare una consulenza anche su prodotti non di casa, come giudica una nuova figura professionale come quella del consulente indipendente ?

Credo che, all’interno della cornice della Mifid, ci sia spazio per declinare il servizio di consulenza con modalità diverse, sia nell’organizzazione sia nella remunerazione di chi offre tale servizio. Quindi, sul mercato troviamo sia i promotori finanziari, sia i consulenti finanziari sia altri soggetti; è un bene per il mercato del risparmio, poiché tale configurazione amplia le possibilità di scelta nell’erogazione del servizio. Aggiungerei che sul concetto di indipendenza dovremmo essere più precisi, poiché tale requisito non è appannaggio solo di alcuni operatori in quanto tali, e non di altri per via del conflitto di interessi. L’indipendenza sta nel consiglio, non nel tipo di canale prescelto. Oggettivamente, i promotori possono sia fare consulenza sia collocare i prodotti e servizi consigliati, quindi sono operatori completi in termini di servizio “chiavi in mano”.

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