Promotori – Costi e tasse dei promotori finanziari

di Luca Spoldi

A cosa servono le comunità online e gli scambi di opinioni coi propri lettori? Ad arricchirsi a vicenda, quando non si trascende nei commenti da Bar dello Sport. Così non posso che essere grato a quel lettore che mi fa notare un refuso nel pezzo dedicato ai costi che gravano mensilmente nelle tasche di un promotore. Pur avendo segnalato già in altre occasioni come i pf siano tenuti all’iscrizione (obbligatoria) alla gestione commercianti Inps (oltre che all’Enasarco), avevo indicato in tale pezzo un’aliquota (il 26,72% applicato sul reddito imponibile lordo) non corretta. Rimedio all’involontario errore rifacendo i calcoli: l’aliquota corretta, come reso noto dallo stesso Inps con Circolare del 10 febbraio 2011 n. 34, è pari per il 2011 al 20%. Alla predetta aliquota, aggiunge l’Inps nella Circolare ricordata, dovrà essere sommato lo 0,09%, a titolo di aliquota aggiuntiva istituita dall’art. 5 del Decreto legislativo 28 marzo 1996 n. 207.

Un piccolo sollievo, dunque, per le tasche dei promotori, che però non cambia di molto il risultato cui già si poteva pervenire seguendo il ragionamento illustrato nel mio precedente articolo: con un portafoglio vicino a quello “medio” di settore, ossia di circa 6,5 milioni di euro, solo nel caso in cui il promotore, come scrissi, “riesca a guadagnare effettivamente lo 0,6%” (ipotesi non così banale, visto che altri lettori di Bluerating avevano già testimoniato di non riuscire facilmente a superare lo 0,45%-0,50% salvo portafogli molto aggressivi), si genererebbero attorno ai 39 mila euro di imponibile lordo su cui il nostro Pf dovrebbe versare circa 7.835 euro all’Inps, circa 3.635 all’Enasarco e sempre 5-6 mila euro di tasse (su questa voce naturalmente inciderebbero gli specifici costi sostenuti dal professionista, in tutto o in parte detraibili dal reddito). Quindi ricapitolando: con 39 mila euro di reddito lordo, ben che vada, meno i prelievi sopra ricordati fanno circa 22 mila euro netti l’anno, ossia circa 1.800- 1.850 euro al mese e non i 1.500 euro inizialmente ipotizzati, ovvero nel caso di soli 25-26 mila euro di reddito lordo (ipotesi più verosimile con portafogli “bilanciati” come mi conferma il commento di un lettore) si avrebbero circa 9.500-9.700 euro di prelievi vari e dunque circa 13.300-13.500 euro netti annui, attorno ai 1.125 euro al mese ben che vada. Ma la sostanza non cambia.

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