Promotori – Anasf, tutti per uno, uno per Bufi

Ormai i giochi, si può dire, sono fatti. Le votazioni per l’elezione dei 166 delegati che parteciperanno al prossimo congresso nazionale (in programma a Parma tra 12 e 15 maggio 2011), si sono svolte dal 14 marzo e fino al 18 aprile 2011. Contrariamente ai primi pronostici, che davano come favorito Angelo Cerea, capolista di “Promotori e Consulenti”, a “vincere” è stata la coalizione formata da lista 2 “La professione al futuro” e lista 3 “Professionisti tra professionisti”. In virtù di questa alleanza, il futuro presidente dell’associazione sarà con ogni probabilità Maurizio Bufi. Per lui, capolista di lista 3, un profilo professionale di tutti rispetto: nato a Narni (Terni), laureato in Economia e commercio all’Università La Sapienza di Roma, promotore finanziario di Banca Sanpaolo Invest, ha iniziato l’attività nell’85, ed è iscritto all’Anasf dall’aprile dell’86. È stato rappresentante e quindi Coordinatore Anasf per l’Umbria. Nel 1998 è stato eletto componente del Consiglio Nazionale. Nel 2000 è stato confermato quale commissario supplente per l’Albo dell’Umbria, incarico che ha ricoperto fino al 2003. Dal 2002 è nel Comitato esecutivo dell’Associazione. Nel 2006 è stato nominato coordinatore del comitato scientifico di Efpa Italia. Ma vediamo nel dettaglio quanto emerso dalle consultazioni. Sono state circa 2.800 le preferenze per la Lista 3 che ha così ottenuto circa il 37% dei voti, percentuale che cresce al 54% grazie al supporto degli oltre 1.200 voti ottenuti dalla Lista 2 guidata da Sergio Boido, due “compagini” alleate fin dal principio. Sono invece state circa 2.200 le preferenze dedicate alla lista 1 “Promotori e Consulenti”, che ha in Angelo Cerea, professionista Mediolanum, il suo uomo simbolo. Un numero di voti più contenuto per le altre due realtà, ovvero lista 4 “Professione e partecipazione” di Francesco Ragone e lista 5 “Uniti dalla forza delle idee” di Antonio Abate, rispettivamente arrivate a quasi 700 e 500 voti. Rebus sic stantibus il Consiglio Nazionale, stando a quanto risulta a Bluerating, dovrebbe essere così composto: 7 elementi per lista 1, 4 per lista 2, 10 per lista 3, 2 per lista 4 e 2 per lista 5. Insomma per Maurizio Bufi si è rivelato decisiva la scelta strategica di “allearsi” con la lista guidata Sergio Boido, due realtà che insieme sono riuscite a portare a casa le preferenze dei promotori in forza a importanti realtà come Fideuram, Finanza e Futuro, Azimut, Allianz, Mps e Banca Generali (più altre società).

Una soddisfazione che emerge a pieno titolo anche dalle parole rilasciate in esclusiva alla redazione di BLUERATING
“Sinceramente sono molto soddisfatto di questo risultato.  Vince la nostra chiara linea politica, una linea che, laddove buona parte delle liste puntava a una discontinuità con la precedente gestione, ha invece sempre puntato a una valorizzazione dell’operato dell’associazione fin qui svolto. Come era prevedibile, abbiamo attraversato mesi impegnativi sul versante della campagna elettorale per l’elezione dei delegati al Congresso, poiché eravamo consapevoli dell’importanza che questo confronto poteva avere sull’immagine di Anasf e sui suoi equilibri futuri, così come sulle prospettive di un’intera categoria di professionisti, quali sono i promotori finanziari. La consapevolezza di attraversare una fase delicata della professione ha sostenuto l’impegno nell’affrontare un confronto molto competitivo, ed a volte aspro, ma sempre rispettoso delle posizioni altrui. Il riscontro da parte dei colleghi che, numerosi, abbiamo incontrato nelle varie tappe di presentazione della nostra lista, è stato più che positivo e i risultati lo dimostrano.”

Un entusiasmo che condivide appieno anche l’altro protagonista della tornata elettorale; stiamo parlando di Sergio Boido, capolista di lista 2 “Ritengo il risultato ottenuto dalla Lista 2 veramente eccellente . Il mio giudizio si basa su un aspetto che ha caratterizzato la nostra Lista. Essere una lista veramente trasversale formata da professionisti provenienti da 14 realtà lavorative diverse. Questo aspetto che noi abbiamo sempre ritenuto positivo e qualificante, aveva peraltro alcune difficoltà intrinseche: in primis stilare, condividere e comunicare in modo adeguato un qualificante e distintivo programma elettorale; in seconda battuta tenere insieme le varie realtà durante tutto il percorso pre-elettorale e riuscire a raggiungere in modo efficiente e soprattutto efficace i potenziali elettori, dando l’immagine di un solo corpo ed una sola anima con elevata professionalità da spendere a favore di tutta la categoria. Il risultato ritengo abbia premiato gli sforzi. È stato inoltre determinante nel raggiungere, unitamente alla lista 3 con la quale, per correttezza e trasparenza avevamo a priori dichiarato l’apparentamento, la maggioranza dei voti per governare l’Associazione in modo democratico e rappresentativo di tutta la categoria.”

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