Promotori – 45 nuovi ingressi per il gruppo Azimut nel primo trimestre

Il Consiglio di Amministrazione di Azimut Holding SpA (AZM.IM) ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestone al 31 marzo 2011; qui di seguito si presentano i dati principali:
 
– Ricavi consolidati nel 1Q11 pari a 94,6 milioni di euro (rispetto a 87,1 milioni di euro nel 1Q10)
– Utile ante imposte nel 1Q11 pari a 29,6 milioni di euro (rispetto a 24,4 milioni euro nel 1Q10)
– Utile netto consolidato nel 1Q11 pari a 26,2 milioni di euro (rispetto a 24,1 milioni euro nel 1Q10)
 
 
Il totale delle masse gestite a fine marzo 2011 raggiunge i 14,7 miliardi di euro; il dato comprensivo del risparmio amministrato e case terze arriva a 16,7 miliardi di euro.
 
La Posizione Finanziaria Netta consolidata a fine marzo 2011 risultava positiva per circa 111,3 milioni, in aumento rispetto ai 102,1 milioni a fine dicembre 2010. Si ricorda che con decorrenza 26 maggio 2011 sarà pagato il dividendo di competenza 2010, per complessivi euro 0,25 per azione ordinaria al lordo delle ritenute di legge, con un esborso totale di circa 33 milioni di euro.
 
Positivo il saldo per il reclutamento di promotori finanziari nel primo trimestre 2011; Azimut Consulenza, AZ Investimenti ed Apogeo hanno registrato 45 nuovi ingressi, portando il totale delle reti del Gruppo a 1404 unità.
 
Il Consiglio ha deliberato di volersi nuovamente avvalere della facoltà di rimborso anticipato parziale delle Obbligazioni “Azimut 2009‐16 Subordinato 4%” (cfr comunicato stampa del 24/6/2010). Si ricorda che tale facoltà è prevista dal Regolamento del prestito, e può avvenire in coincidenza con la data di pagamento degli interessi, in misura non superiore per ciascun anno ad un massimo del 20% del valore nominale delle Obbligazioni Subordinate. Il rimborso avverrà in data 1° luglio 2011 e sarà pari al 20% del Valore Nominale; sarà quindi rimborsato in contanti un totale di euro 17.691.400.
 
Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha provveduto all’individuazione dei requisiti di “top key people” in relazione ai destinatari (promotori, dipendenti e managers) degli strumenti finanziari partecipativi (cfr. comunicato stampa 29/4/10) e alla determinazione, anche sulla base di relazione rilasciata da primaria società di consulenza, del fair value dei predetti strumenti finanziari per un importo di 26 euro ciascuno.
 
Pietro Giuliani, Presidente e CEO del Gruppo, commenta: “Azimut consolida la sua posizione nel settore del risparmio gestito italiano e conferma la validità del modello di indipendenzae specializzazione fin qui perseguito. La focalizzazione sulla crescita internazionale sta producendo significativi passi avanti e non mancherà di produrre benefici ffetti di raccolta e di performance per i nostri clienti nel medio‐lungo periodo”.
 

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