Lloyds Bank, in arrivo nuovi tagli di posti di lavoro

La banca britannica Lloyds banking group, di proprietà per oltre il 40% dello Stato, dovrà presto annunciare l’eliminazione di 15.000 posti di lavoro nella ristrutturazione delle sue attività legate alla crisi finanziaria, secondo quanto riporta la stampa inglese. Nella sua edizione del lunedì, il Daily Telegraph ha detto che la decisione deve essere presa entro la fine del mese con il nuovo capo della banca, Antonio Horta-Osorio, durante il riesame strategico annuale. Se questa decisione venisse confermata, Lbg avrebbe cancellato un totale di 43.000 posti di lavoro dalla sua nascita agli inizi del 2009 dalla fusione tra Lloyds Tsb e Halifax Bank of Scotland (Hbos), per salvarsi dalla bancarotta. I sindacati avevano denunciato fortemente la precedente perdita di posti di lavoro sostenendo che si tratti di un atteggiamento vergognoso da parte di una banca in gran parte salvata con denaro pubblico mentre cresce la disoccupazione. I nuovi tagli di posti di lavoro avvengono parallelamente alla cessione di oltre 600 filiali nel Regno Unito, come richiesto dalla Commissione europea in cambio dei miliardi di sterline di aiuti pubblici ricevuti durante la crisi finanziaria. L’obiettivo è quello di creare un nuovo player nel settore bancario del Regno Unito, dopo che la crisi ha accelerato la concentrazione. La Virgin Money, filiale di servizi finanziari di Virgin Group, ha già manifestato il proprio interesse a tale acquisizione.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!