Banche, sofferenze in calo al 24,8% a maggio

Leggera accelerazione degli impieghi bancari al settore privato a maggio: +4,4% dal +4,3% di aprile. Lo segnala la Banca d’Italia, aggiungendo che i prestiti alle famiglie sono in crescita del 5,2% (dal 5,3%) e quelli alle società non finanziarie del 5% (4,4%). La raccolta denota un arretramento dell’1,2% (-0,2%). Il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze è sceso invece a maggio al 24,8% dal 26,3% di aprile. Il tasso di crescita sui dodici mesi della raccolta obbligazionaria, rileva ancora Bankitalia, “è sensibilmente cresciuto al 4,2% rispetto al 2,6% di aprile. Inoltre a maggio i tassi sui finanziamenti alle imprese erogati nel mese sono diminuiti di 5 punti base rispetto al mese precedente, al 2,96%”. La diminuzione è guidata in particolara, sottolinea Bankitalia, dall’andamento dei prestiti di importo superiore a 1 milione di euro (2,59% dal 2,69% del mese precedente). Al contrario, sono aumentati i tassi sui prestiti di importo inferiore a tale soglia (3,65% dal 3,57% di aprile). Sempre a maggio sono aumentati i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie produttrici (4,48% dal 4,26% di aprile). I tassi di interesse, comprensivi di spese accessorie (Taeg), sui mutui per l’acquisto di abitazione erogati nel mese sono aumentati al 3,39% dal 3,29% di aprile: l’aumento è guidato dal comparto a tasso variabile (2,77 dal 2,68 di aprile) mentre la componente a tasso fisso è rimasta stabile al 4,84 per cento. I tassi sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono aumentati all’8,92% dall’8,84% di aprile. I tassi passivi sui depositi in essere sono cresciuti allo 0,86% dallo 0,78% in aprile.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!