Promotori – Il protagonista del film sui Pf fa due chiacchiere con Bluerating

Vi ricordate di JACKFLY? Per i promotori finanziari di Milano è stato un vero e proprio tormentone negli ultimi anni, e non c’è nessuno che, almeno una volta, non vi si sia imbattuto. Ora, da qualche tempo, dopo che l’annosa causa con Banca Euromobiliare si è risolta con una vittoria dell’alter ego di JACKFLY, Nicola Scambia, attualmente promotore finanziario di Banca Sara, le cose si sono un po’ calmate.

In effetti, come racconta lo stesso Scambia, “tutta la vicenda JACKFLY è nata come una sorta di reazione terapeutica a qualcosa di inaspettato che mi era piovuto addosso solo perché la mia ex banca non voleva pagarmi quanto mi spettava. Ora che il peggio è passato, anche JACKFLY – i libri, il film, il sito eccetera – non sono più così urgenti. Sono tornato a fare il mio lavoro con rinnovato entusiasmo, ma naturalmente, Jackfly non è finito.

Entro l’anno, ad esempio, uscirà un libro in cui, ripercorrerò la vicenda, dandole però un sapore diverso – non tanto di cronaca, quanto di un manuale, un terribile manuale per resistere alla prepotenza e arroganza di chi vuole fare il furbo”. Ma non solo. Da da tutta questa storia c’è anche “la concreta possibilità di realizzare un film per il cinema, una sorta di Wall Street milanese”, ha spiegato ancora il pf: “c’è l’interessamento di un produttore e quest’estate, sotto l’ombrellone, assisterò un professionista, Marcello Olivieri, per la stesura della sceneggiatura. La mia idea rimane sempre quella di coinvolgere nei ruoli minori personaggi di spicco della finanza e della promozione finanziaria”.

Quanto alla recente acquisizione di Banca Sara da parte di Banca Fideuram, Scambia si è detto molto fiducioso. “L’amministratore delegato di Banca Fideuram ma anche il gruppo di dirigenti che la guidano conoscono molto bene il lavoro del promotore, ho potuto constatare questo di persona e pertanto sono convinto che ci sarà spazio per lavorare molto bene. Rispetto, insomma, alla tensione e all’incertezza di un anno fa, ora siamo davvero molto più sereni e concentrati sui clienti.”

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