Ubs, nuova obbligazione per investire nell’energia in Italia

A partire da giovedì 14 luglio, UBS quota sul Mercato obbligazionario telematico di Borsa Italiana e su Eurotlx l’obbligazione Ubs Energia italiana 2016, un’obbligazione Equity Linked che permette di trarre beneficio dall’aumento di valore di tre importanti blue chip italiane attive nel settore energetico: Enel, Snam Rete Gas, Terna. La tre società rappresentano l’architrave del settore energetico italiano (dalla produzione alla distribuzione delle principali fonti energetiche che muovono il Paese e la sua industria), sul quale la ricerca di UBS Investment Bank ha una view positiva. La nuova obbligazione offre una cedola del 7% alla fine del primo anno. A partire dal secondo anno, se alla data di osservazione annuale i tre sottostanti sono aumentati di valore rispetto al valore di rilevazione iniziale, l’obbligazione rimborsa anticipatamente il 100% del capitale nominale più una cedola del 7%. In caso contrario, l’obbligazione continua a essere quotata, la cedola non viene staccata ma viene “memorizzata” e può essere cumulata in una delle rilevazioni successive. Il meccanismo si ripete di anno in anno fino alla scadenza, fissata per il 6 luglio 2017. A scadenza, l’investitore riceve quindi il 100% del capitale nominale più una cedola del 35% nel caso i tre sottostanti siano aumentati rispetto al livello di rilevazione iniziale. Altrimenti l’investitore riceve comunque il rimborso del 100% del capitale nominale. L’emittente dell’obbligazione UBS Energia Italiana è UBS AG. L’obbligazione è espressa in euro e l’investimento minimo è di 1.000 euro. Lo strumento è indicato agli investitori che vogliono prendere posizione sui principali player del settore energetico nazionale, limitando i rischi connessi a un investimento puramente azionario.

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