Banche, Bpm coopta Massimello in Cda

Il consiglio d’amministrazione della Banca Popolare di Milano ha cooptato Giovanni Massimello in sostituzione di Franco Debenedetti, che si era dimesso lo scorso 27 giugno, in seguito al mancato passaggio in assemblea dell’aumento delle deleghe di voto come richiesto dalla Banca d’Italia. Massimello, ha spiegato la banca, è stato scelto “ai sensi dello statuto, tra i candidati non eletti della lista di appartenenza dell’amministratore dimissionario”, ovvero in quella presentata dai soci non dipendenti che proponevano come presidente Roberto Mazzotta. Ma, secondo alcune indiscrezioni, non sono mancate le tensioni tra i vertici della banca in merito alla nomina. Nel corso della seduta sarebbero infatti emerse due candidature: Giovanni Massimello, indicato dal comitato dei soci non dipendenti, e Giuseppe Bernoni, già presidente del consiglio nazionale dei dottori commercialisti. Massimello ha ottenuto il voto dei non dipendenti, dei soci pensionati e, tra gli esponenti della maggioranza, di Fabi e di una parte della Fisac-Cgil, oltre che del presidente Massimo Ponzellini. Per Bernoni, invece, si sono schierati Fiba-Cisl, Uilca e l’altro esponente della Fisac. Si sarebbe invece astenuto il consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

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