Societè Generale ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto pari a 1,663 miliardi di euro, in calo del 22,5% rispetto ai 2,147 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. A pesare sui risultati sono state in particolare le svalutazioni sui titoli di Stato della Grecia per 395 milioni di euro, che hanno spinto l’Istituto bancario francese a lanciare un profit warning sugli obiettivi per il 2012. Un risultato netto di 6 miliardi di euro infatti, ha affermato il presidente e direttore generale di Socgen, Frederic Oudea, “sembra ormai difficilmente raggiungibile nelle scadenze previste”. Il fatturato del gruppo bancario francese nei primi sei mesi dell’anno si attesta comunque a 13,467 miliardi di euro, in progressione del 4,4% rispetto ai 12,905 miliardi conseguiti nei primi sei mesi dell’anno. Nel secondo trimestre dell’anno Societè Generale ha registrato un utile netto di 747 milioni di euro (-31%) e un fatturato pari a 6,487 mld (+1%). Entro fine 2013, precisa Oudea, la banca “raggiungerà un ratio Core Tier 1 Basilea 3 di almento il 9%”.