Credito Artigiano raddoppia l’utile, via libera alla fusione con Carifano

Credito Artigiano, società del gruppo Credito Valtellinese, ha raddoppiato l’utile nel primo semestre, chiuso con un risultato netto di 20,2 milioni di euro dai 10 milioni di un anno prima, mentre su base normalizzata il progresso è stato pari al 32%. I proventi operativi netti sono ammontati a 131,5 milioni, in crescita dell’8%, con un margine di interesse in aumento del 2,9% a 77,8 milioni, e il rapporto cost/income è sceso al 58,3% rispetto al 63,8% di fine giugno 2010 (era pari al 60,6% a fine dicembre). Sul fronte patrimoniale il core capital ratio si è infine attestato all’8,5% contro l’8,7% di fine 2010.

Alla luce dello scenario macroeconomico attuale, il cda della banca ha espresso tuttavia “valutazioni prudenti” sull’andamento gestionale per la parte restante del 2011, “con risultati attesi sostanzialmente coerenti con quelli evidenziati nel primo semestre”. Il consiglio ha anche approvato la fusione per incorporazione di Carifano, operazione prevista dal piano strategico 2011-2014 del gruppo Creval. L’operazione, che ha avuto il via libera anche dei Cda di Credito Valtellinese e Carifano, avverrà con un rapporto di cambio di 5 azioni ordinarie Credito Artigiano per ogni azione ordinaria Carifano.

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