UniCredit Factoring, società del Gruppo UniCredit, ha chiuso il primo semestre del 2011 con ricavi per 70,8 milioni di euro mentre i costi, coerentemente con il piano di sviluppo aziendale, sono stati pari a 16,7 milioni (+ 22%). Gli accantonamenti, pari a 23,3 milioni, residuano un utile ante imposte di 30,7 milioni (+27.2% al netto delle poste straordinarie 2010).
Gli impieghi si sono attestati a 6,7 miliardi (+6,2%) con RWA pari a 4.1 miliardi (+ 9,8%), mentre il turnover è stato pari a 11,7 miliardi (+20,7%) con una quota di mercato del 14,4%. Le aree sul territorio sono state portate da 4 ad 8 e il personale è cresciuto attestandosi a 200 unità (+ 25 FTE). Il tax rate si è portato infine al 41,9% dal 35,9% del 2010 e l’ utile netto è salito a 17,8 milioni (+15,6% al netto delle poste straordinarie 2010). La società, ha commentato l’a.d. Ferdinando Brandi, “è perfettamente il linea con il suo ambizioso piano di sviluppo organico al Gruppo di appartenenza”.