La professione del consulente finanziario avrà fortuna nei prossimi anni. Almeno secondo un’indagine condotta dal magazine economico americano 24/7 Wall St sulle professioni più redditizie e ricercate da qui al prossimo decennio. “Si prevede che entro il 2018, il numero di consulenti finanziari crescerà del 30% rispetto al 2008, a oltre 60.000 unità”, spiega lo studio, in cui si sottolinea anche il buon livello di retribuzione accordato a queste figure professionali (in media 64.750 dollari all’anno).
Del resto in un periodo di forte instabilità e incertezza come quello attuale, è importante poter contare sul consiglio di un esperto su dove indirizzare i propri investimenti. La classifica, realizzata analizzando i dati statistici del ministero del Lavoro degli Stati Uniti su crescita, livelli salariali e posti disponibili delle 750 maggiori categorie professionali attive sul territorio, si basa naturalmente sul mercato americano, ma con buona approssimazione può fornire qualche indicazione anche per l’Italia.
Oltre ai consulenti, nelle prime dieci posizioni compaiono diverse professioni legate alla salute: servizi medici di base e aiuti infermieristici, ma anche medici e chirurghi, in quinta posizione (ne serviranno meno di 150 mila, ma con stipendi doppi rispetto agli infermieri), e igienisti dentali, che guadagnano il nono posto della classifica (poco più di 60 mila nuovi ingressi nella categoria da qui al 2018).
Altamente ricercati, secondo 24/7 Wall St, anche ingegneri civili, analisti informatici e programmatori di software. Il mondo aziendale, poi, continuerà ad avere bisogno di professioni di settore come ragionieri e revisori dei conti, oltre che di specialisti del prodotto e di bravi consulenti per la gestione aziendale.