Le nuove regole di capitale per le banche sono “anti-americane” e gli Stati Uniti dovrebbero considerare l’uscita dal gruppo di regolatori di Basilea. Lo afferma, in un’intervista al Financial Times, l’amministratore delegato di JPMorgan, Jamie Dimon, sottolineando di essere favorevole all’ipotesi di requisiti più stringenti di capitale per le banche, ma che le nuove regole si spingono troppo avanti. “Sono vicino al ritenere che gli Stati Uniti non dovrebbero più essere” fra i regolatori di Basilea, afferma. “Non sarei stato d’accordo a regole che sono così anti-americane. Le nostre autorità sarebbero dovuto andare lì e dire: se non è nell’interesse degli Stati Uniti non lo facciamo”. Dimon teme che con i nuovi standard di Basilea le banche americane possano perdere quote di mercato. “Ritengo che ogni presidente americano, ogni segretario al Tesoro e ogni autorità dovrebbe volere un sistema finanziario globale forte e non ritenere che dovremmo cedere al nostra posizione, e che questo sarebbe un bene per il Paese”.