Per saperne di più, per capire meglio, per approfondire, per imparare. Il 22 settembre, al numero 6 di Piazza Affari, si terrà il seminario organizzato da Natixis Global Associates, Ossiam e Academy-Borsa Italiana London Stock Exchange Group dedicato appunto agli etf. Obiettivo dell’incontro, riservato a investitori istituzionali, è approfondire le opportunità di investimento con strategie di Minimum variance e le relative applicazioni con gli etf nell’attuale contesto di mercato. Previsto l’intervento, come si legge sul sito web di Borsa Italiana, di Paolo Giulianini di Unicredit, Massimo Guidolin della Manchester University, Università Bocconi, Pietro Poletto di Borsa Italiana London Stock Exchange Group, Alexandre Vecchio di Ossiam e Philippe Waechter di Natixis Asset Management.
La moderazione sarà affidata al vicedirettore del Sole 24 Ore Alessandro Plateroti. I lavori si svolgeranno a Milano, presso il Congress centre and training, a Piazza degli Affari 6. La partecipazione è libera, ma è richiesta la preadesione all’indirizzo di posta elettronica academy_ italy@londonstockexchange. com. Maggiori informazioni sul sito www.borsaitaliana.it. Dietro le quinte, un breve identikit degli organizzatori. Il deus ex machina è Natixis Global Asset Management, dal momento che le due società coinvolte sono sue controllate o filiali. Ecco i dettagli.
Presente in Italia dal 2001, Natixis Global Associates è la controllata di Natixis Global Asset Management alla quale è stato affidato il compito di mettere a disposizione dei clienti italiani i prodotti delle diverse società del gruppo specializzate nell’attività di gestione. Ossiam è un’altra società di gestione, filiale di Natixis Global Asset Management, con sede a Parigi. Natixis Global Asset Management, dal canto suo, è un’organizzazione internazionale multiboutique con filiali di gestione in Asia, Europa e Stati Uniti. Gestisce a livello globale un patrimonio di circa 537 miliardi di euro, come risulta da dati aggiornati al 31 dicembre.
Le strategie di Minimum variance oggetto del seminario rappresentano, secondo chi le promuove, un’alternativa agli indici ponderati per la capitalizzazione di Borsa e hanno l’obiettivo di ottimizzare il portafoglio senza fare assunzioni sui rendimenti, ma semplicemente minimizzando la varianza – o la volatilità – del portafoglio utilizzando soltanto dati storici, come le volatilità dei titoli e le correlazioni che esistono tra di loro. Se ne parlerà più diffusamente al seminario del 22 settembre.