Bper anticipa il riscatto totale del prestito obbligazionario emesso il 5 marzo 2010. Lo ha deciso il Cda dell’istituto dio credito, nell’ambito del progetto di rafforzamento patrimoniale del gruppo. Nel dettaglio si tratta del prestito “Bper 4% 2010-2015 subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni”, ovvero il Poc 2010-2015.
Il riscatto anticipato riguarda tutte le 24.794.223 obbligazioni in circolazione (valore nominale 10 euro ciascuna), per quasi 248 milioni di euro (247.942.230), e avverrà mediante consegna agli obbligazionisti di azioni Bper di nuova emissione, per un massimo di 37.136.874 di azioni con eventuale conguaglio in denaro da determinare. Secondo regolamento, il riscatto anticipato comporterà, a favore degli obbligazionisti, un premio del 10% del valore nominale delle obbligazioni riscattate.
Oltre al riscatto anticipato del prestito, hanno ricordato gli analisti di Intermonte, il gruppo prevede di mettere in campo anche il lancio di un’offerta sulle quote di minoranza delle controllate. “Ci aspettiamo che le due operazioni descritte indeboliscano il titolo nel breve periodo, in quanto prevedono l’emissione di 91 milioni di nuove azioni ed una conseguente diluizione dell’utile: attualmente le azioni in circolazione sono 253,7 milioni”, hanno commentato gli esperti, confermando su Bper la raccomandazione Neutrale con target price a 6,6 euro.