Hofert (Ubs): un fallimento controllato della Grecia non sarebbe una catastrofe

L’impatto di un fallimento controllato della Grecia sarebbe meno grave di quanto previsto da alcune tesi catastrofiste. Lo sostiene il capoeconomista di Ubs, Andreas Hofert, che ricorda l’esperienza dell’Argentina all’inizio del decennio. Il paese sudamericano aveva vissuto una crisi simile, ha osservato Hofert  in un’intervista pubblicata oggi da Le Matin; questa però, ha evidenziato, non ha cambiato il volto al pianeta. Dunque “non bisogna esagerare l’importanza della Grecia, che economicamente parlando è un piccolo paese”. La nazione Ellenica rappresenta infatti solo poco più del 2,5% del prodotto interno lordo dei 17 paesi dell’Eurozona. La cessazione dei pagamenti da parte di Atene, scenario ritenuto da Hofert il più credibile entro sei mesi, toccherebbe le banche locali e gli istituti di credito stranieri più esposti. Gli anni seguenti sarebbero difficili per la Grecia, ma non vi sarebbe alcun contagio al resto d’Europa.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: