Banca Ipibi, portafogli anti-rischio

La banca ha festeggiato il decennale lo scorso maggio ad Assisi. Nasce come una controllata dell’ex Banca Popolare di Intra, con la denominazione Intra private bank, e nel 2007, a seguito dell’incorporazione della Popolare di Intra nel gruppo Veneto Banca, il gruppo ha cambiato nome in Banca Ipibi financial advisory (che attualmente appartiene al Gruppo Veneto Banca) e dal 2007 ha iniziato un piano di sviluppo che sta andando molto bene. Da quando la banca è stata acquisita dal Gruppo Veneto Banca, fanno sapere dal gruppo, non sono mai variate le proprie specificità e la propria autonomia.

Tutto nasce come banca di nicchia nel 2001 già improntata sulla consulenza e, a seguito della Mifid, nel 2008 si sono rafforzate le competenze in materia. Si possono definire antesignani nel senso di essere banca propria che non ha mai collocato prodotti di casa, in regime di architettura aperta senza mai cambiare la remunerazione del professionista indipendentemente dal prodotto finanziario che colloca. La seconda specificità è che, per praticare la consulenza, la banca ha sempre dato l’opportunità ai promotori finanziari di fare un’offerta completa al cliente.

«Abbiamo la capacità di negoziare in tempo reale su tutti i mercati, quella di essere presente nel mercato del risparmio gestito, nelle gestioni patrioniali specialistiche, nel mondo delle polizze unit multi-fondo con grande diversificazione del portafoglio e nei prodotti di raccolta classici bancari. All’interno della direzione mercato abbiamo una sezione che offre formazione continua insieme alla divisione di wealth management e collaborazione con studi professionali esterni e gestione del rischio di portafoglio ».

La consulenza è sia strumentale al collocamento dei prodotti sia dedicata specificamente alla pianificazione finanziaira dove ci sono strutture di supporto informatico molto corpose. La consulenza è a pagamento: non c’è una percentuale fissa perché varia dal livello delle informazioni e dalla frequenza delle stesse. Sono stati tra i primissimi a distribuire nel 2008 un contratto di consulenza a pagamento. Sulla consulenza finanziaria, il servizio spazia su tutti i segmenti di mercato. Il gruppo ha un approccio di tipo private anche per i segmenti di clientela affluent e retail allo stesso modo.

All’interno della consulenza, c’è anche una grossa componente di sinergia bancaria. Hanno appena iniziato a distribuire una multi Sicav tematica che investe in tutto il mondo fatta in collaborazione con Lemanik e Symphonia e hanno una nuova unit multifondo collocata in collaborazione con Zurich. In più hanno messo a diposizione un prodotto che è costruito per i clienti che vogliono investire in liquidità che possa dare performance di oltre il 3% sulle giacenze. I servizi del gruppo spaziano dalla consulenza finanziaria al financial planning, al servizio fiduciario, dal private banking all’online banking.

Il sistema di Financial Planning avviene atttraverso la piattaforma informatica Profin a disposizione del private banker e al servizio del cliente si consente di definire il profilo di rischio del portafoglio, tenerlo monitorato, anche presso terzi, determinare la classificazione in termini di rischio degli strumenti finanziari, confrontare portafogli modello per classi di rischio. Quanto all’offerta del servizio di consulenza non c’è solo la gestione del patrimonio personale anche un servizio di assistenza nella finanza d’impresa, d’intervento tramite il corporate finance di Banca Intermobiliare. Ispirandosi al modello delle banche di stampo anglosassone affianca l’imprenditore e l’impresa, proponendosi come punto di riferimento per le operazioni di finanza straordinaria e la consulenza avviene nelle seguenti aree: equity capital markets, m&a, strutturazione del debito, ricerca di partner finanziari, real estate.

Tra i servizi e i prodotti bancari, ci sono bancomat e pagobancomat attraverso la Carta Kiwi, la carta di credito in accordo con Carta SI, l’online banking, il trading con Directa Sim (costituita a Torino nel 1995, con l’obiettivo di permettere agli investitori privati di comprare e vendere azioni per via telematica, direttamente dal loro pc, con esecuzione immediata degli ordini e costi ridotti). Infine, c’è la raccolta ordini e custodia titoli per fare la compravendita in tempo reale di titoli italiani ed esteri. Una specificità del gruppo è che tutti i promotori finanziari sono soci della banca. Non è una banca quotata ma c’è un riconoscimento di stock option che premia i risultati di ogni anno e le performance dei consulenti. «Gli regaliamo un’azione appena entrano». Man mano che la banca cresce, questa ha una riserva futura di benefici. Essendo piccoli l’abbiamo strutturata per essere vicina alle periferie. Insomma, la direzione mercato, non avendo una catena manageriale su più livelli, permette di non mortificare il risultato economico del pf e di non allungare la catena decisionale. Nel nostro caso, i clienti sono a costante diretto contatto con i professionisti noi siamo in grado di dare soluzioni immediate », conclude il management del gruppo.

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