Bpm acquista il 6,49% di Banca di Legnano

La Banca Popolare di Milano ha perfezionato l’acquisto del 6,49% del capitale della controllata Banca di Legnano dal Credit Mutuel per 100 milioni di euro. Lo ha annunciato lo stesso istituto di credito milanese, spiegando che l’importo “tiene conto delle recenti valutazioni effettuate da esperti indipendenti per la stima del rapporto di cambio ai fini della fusione della Cassa di Risparmio di Alessandria in Banca di Legnano e del venir meno dei diritti già spettanti al Credit Mutuel nel caso di operazioni straordinarie sulla Banca di Legnano”. Intanto Matteo Arpe, dopo oltre un mese di silenzio, ha ufficializzato di essere pronto a prendere le redini della Bpm. E lo ha fatto con una nota, quella della Lista Fabi-Fiba che candida il 22 ottobre, all’assemblea della banca, Marcello Messori alla presidenza del consiglio di sorveglianza dell’istituto, in alternativa al commercialista Filippo Annunziata, proposto dagli Amici della Bipiemme con la Uilca e la Fisac. Messori, si legge nel documento, ha chiesto ad Arpe “la sua disponibilità per un’eventuale partecipazione al consiglio di gestione. Arpe ha manifestato la propria disponibilità di principio, attestando che lui personalmente, Sator o sue controllate non detengono azioni della Banca Popolare di Milano, nè hanno assunto alcun impegno a qualsivoglia investimento”.

 

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