Bper, i dettagli sul riscatto del bond convertibile

E’ terminato il periodo di rilevazione del prezzo dell’azione Bper per il riscatto del prestito obbligazionario Bper 4% 2010-2015 subordinato convertibile con facoltà di rimborso in azioni. Si tratta nello specifico, come riporta il quotidiano MF, di un prestito emesso dall’istituto di credito il 5 marzo 2010 e rappresentato da 24.792.868 obbligazioni convertibili. Al termine del periodo di rilevazione, il prezzo di mercato delle azioni Bper è risultato pari a 6,9702 euro, quindi inferiore al prezzo di conversione di 10 euro.

Dal momento che la banca ha optato per il riscatto anticipato del bond attraverso la conversione in azioni, consegnerà ai titolari delle obbligazioni, alla data di riscatto fissata per il 28 ottobre, un numero di azioni Bper complessivamente pari a 37.135.519. Mancando però all’appello 1.991.270 azioni, scatta il conguaglio in denaro attraverso il pagamento di una somma complessiva di 13.879.550 euro, pari al prodotto tra le 1.991.270 azioni Bper mancanti e 6,9702 euro, vale a dire il prezzo di mercato delle azioni Bper dell’ultimo mese.

Ogni 100 obbligazioni dal valore nominale di 10 euro ciascuna, tenuto conto del premio del 10% riconosciuto come previsto in caso di riscatto anticipato, agli obbligazionisti andranno 149 azioni Bper più 5,46 euro per la frazione di azione necessaria per arrivare a un valore complessivo di 1.100 euro, più 55,98 euro per la componente cash che va a sostituire le azioni mancanti.

La partita su questo fronte si chiuderà solo il 28 ottobre, perché se quel giorno il valore dell’ipotetico pacchetto azioni più cash avà’ un valore inferiore a 1.000 euro (se l’azione quel giorno chiudesse al di sotto di 6,3 euro) è prevista un’ulteriore integrazione in denaro fino a raggiungere di nuovo quota 1.000.

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