È mutata la percezione del rischio

Scritto da Luca Spoldi

Proseguendo nel suo esame delle principali reti distributive italiane Bluerating ha contattato questa settimana Donato Borgonovo, co-amministratore delegato di Az Investimenti, la rete del gruppo Azimut specializzata nell’offerta di prodotti multi manager. Come ad altri suoi colleghi abbiamo voluto chiedere al dottor Borgonovo il suo parere sull’attuale situazione di mercato e sulle prospettive da qui a fine anno sia per la propria società sia per il settore del risparmio gestito italiano.

Dottor Borgonovo, nell’attuale situazione di incertezza dei mercati finanziari quali sono gli obiettivi in termini di raccolta netta e asset under management da qui a fine anno di Az Investimenti? E per il mercato nel suo complesso come credete potrà chiudersi il 2011?

Nella prima parte dell’anno abbiamo proseguito l’attività secondo i nostri piani nonostante le difficoltà dei mercati e il contesto non certo favorevole. In particolare, nei primi mesi, abbiamo lavorato molto sullo sviluppo della rete privilegiando l’inserimento di profili di qualità. Per quanto riguarda la raccolta, siamo fiduciosi sul potenziale dei prossimi mesi grazie i continui sviluppi in termini di offerta e servizi. Facciamo parte, infatti, di una realtà internazionale che anche attraverso le recenti expertise acquisite in Europa e in Asia è in grado di offrire alla clientela italiana servizi e prodotti unici sul mercato, come ad esempio Az Fund Renminbi Opportunities, il primo fondo europeo Ucits III armonizzato che investe sulla valuta cinese o il Cat Bond, che utilizza una strategia d’investimento particolare e soprattutto decorrelata dai mercati finanziari. Per quanto riguarda l’industria nel suo complesso, i dati del mese di settembre da poco diffusi confermano un andamento negativo che continua ormai da diverso tempo. Non è quindi pensabile che il bilancio di fine anno sia positivo, ma possiamo confidare che se i mercati finanziari ritroveranno una certa serenità e stabilità questo trend possa invertirsi.

A quanti uomini ammonta al momento la rete di Az Investimenti e qual è la consistenza dei patrimoni sotto gestione? Avete aree territoriali in cui pensate di rafforzarvi ulteriormente ovvero specifici prodotti/ servizi su cui intendete puntare?

Attualmente la nostra rete è composta da 250 financial partner e le masse in gestione superano i due miliardi di euro. Il nostro obiettivo per i prossimi quattro anni è di raddoppiare gli asset e arrivare a quattro miliardi. Su tutto il territorio nazionale siamo attenti e interessati a sviluppare progetti slegati dalle logiche e dalle strategie tradizionali di reclutamento. Il nostro modello, infatti, è basato sull’idea di sviluppare delle “business unit” ovvero degli studi associati di promotori finanziari che, con spirito imprenditoriale, hanno l’ambizione di crescere in un contesto aziendale non inquinato da differenti obiettivi di business tipici del nostro settore.

La crisi del debito sovrano in che modo condiziona l’operatività della vostra clientela? E quali, secondo voi, sono le ripercussioni della crisi per il settore del risparmio gestito in Italia, nel suo complesso?

La prima conseguenza della crisi è che è cambiata la percezione del rischio: non esiste più un “porto sicuro” e anche quello che era considerato un investimento a rendimento a rischio zero, o risk-free, oggi non è più tale. Proprio in questi momenti di incertezza il nostro ruolo è ancora più importante e i bravi consulenti possono affiancare il risparmiatore nelle scelte di investimento evitandogli approcci emotivi che spesso si rivelano dannosi. Questo crea ovviamente delle opportunità che potrebbero ripercuotersi sull’intera industria del risparmio gestito che, al momento, risente più di altri settori della crisi a causa dell’andamento negativo dei mercati finanziari.

Tracci un profilo del promotoretipo di Az Investimenti: cosa richiedete a chi sta valutando se entrare a far parte della vostra squadra e cosa gli offrite?

Si tratta di un professionista che oltre ad avere solide competenze è dotato di un forte spirito di intraprendenza ed è pronto a cogliere nuove opportunità. In questo momento prestiamo molta attenzione a recuperare i fondamentali alla base del nostro lavoro per fornire i nostri promotori di un metodo che permetta loro di affrontare l’evoluzione della professione. Az Investimenti si propone come una realtà in cui i professionisti della promozione finanziaria possono crescere, offrendo ai clienti servizi di alto livello e lavorando in un ambiente dove sono direttamente coinvolti nel governo societario e nella gestione della Rete. Entrare in Az Investimenti significa, infine, far parte di una realtà multinazionale qual è Azimut che, con un progetto strategico di lungo termine, ha varcato con successo i confini nazionali.

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