SocGen aumenta i titoli italiani in portafoglio

Société Générale ha chiuso il terzo trimestre con una flessione degli utili del 30,6%, a causa di oneri che comprendono le svalutazioni dei titoli greci in portafoglio. La banca ha accantonato il dividendo per il 2011 nell’intento di rafforzare il capitale.  “Stiamo dando la priorità a questo”, ha detto l’a.d. Frederic Oudea, sottolineando che ci sarà una significativa riduzione dei bonus ai dipendenti della divisione corporate e investment.

Nel terzo trimestre l’utile è sceso a 622 milioni di euro dagli 896 milioni dello stesso periodo dello scorso anno, risultando peggiore delle stime raccolte dall’agenzia di stampa Reuters in un sondaggio, che indicavano un utile di 858 milioni. L’istituto di credito, proprio come Bnp Paribas, ha annunciato una radicale vendita di asset per tamponare un deficit di capitale stimato in in 2,1 miliardi di euro. SocGen ha poi reso noto di essersi disfatto di 10 miliardi di euro in asset tossici tra luglio e novembre a un costo pre-tasse di 121 milioni. Gli asset tossici ammontavano a 18,6 miliardi di euro alla fine di ottobre, secondo quanto ha comunicato dalla banca.

Société Générale ha poi ridotto la propria esposizione ai titoli sovrani della zona euro. Tra settembre e ottobre, il valore del debito periferico in portafoglio è sceso a 3,43 miliardi di euro da 3,65 miliardi. La banca ha aumentato l’esposizione in titoli di Stato italiani, passata a 1,57 miliardi di euro da 1,55 miliardi di euro, mentre ha svalutato del 60% il valore dei titoli greci in portafoglio.

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