Nicola Scambia è un promotore finanziario che vive e lavora a Milano. Nove anni fa, nel 2002, la banca in cui operava lo ha licenziato. Prima si è arrabbiato. Poi si è calmato e ha – nell’ordine – intentato una causa contro la società, scritto un romanzo, realizzato un documentario e pubblicato un saggio.
Oggi, Nicola Scambia lancia una nuova iniziativa tramite la rete online Jackfly. “Questa nuova crisi ha creato delusi”, scrive, “ottimi professionisti che nel tempo hanno saputo costruire un grande rapporto con i propri clienti, ma che ora si trovano ad affrontare un crollo su tutti i fronti e a doversi assumere colpe che non sono loro. Operatori di grande esperienza”, continua, “ostacolati anche da una burocrazia che sembra fatta per impedire loro di lavorare al meglio per i loro clienti, da promesse non mantenute dei dirigenti bancari che pensano, spesso, più a difendere la propria poltrona che creare valore”.
A questi promotori, gestori, consulenti, private banker, oggi Scambia offre “un’occasione unica, veramente da non perdere”. Ovvero? “Cedere il proprio portafoglio, a condizioni molto vantaggiose, affidandolo a un team di esperti nella banca più solida d’Italia e ricevendo un’assistenza commerciale e legale completa”. L’iniziativa esclude tutti coloro che sono legati alla propria banca da un patto d’acciaio, mentre s’indirizza a chi ha le mani più libere.
I dettagli? Nicola Scambia assicura a BLUERATING: sveleremo tutto molto presto. E noi continueremo a seguire la vicenda.