UniCredit, la Fondazione Crt vorrebbe nuovi cambi ai vertici?

La fondazione Crt vorrebbe nuovi cambi ai vertici di UniCredit. Almeno secondo quanto riporta il quotidiano La Stampa, secondo cui l’ente torinese avrebbe inviato una lettera al presidente di piazza Cordusio, Dieter Rampl, auspicando una “forte discontinuità” che “non può essere limitata” alla sostituzione dell’ex amministratore delegato, Alessandro Profumo.

Il passaggio, spiega il quotidiano, fa parte della missiva con cui la Fondazione, che ha il 3,3% del capitale più uno 0,8% in obbligazioni convertibili cashes, comunicava la disponibilità alla sottoscrizione dell’aumento di capitale fino a 350 milioni di euro, ossia circa 50 milioni in più della quota di sua spettanza. L’ente, continua La Stampa, farebbe riferimento in particolare ad alcuni manager ritenuti più vicini all’ex a.d. Profumo, mentre secondo alcuni consiglieri sarebbe in discussione anche Fabrizio Palenzona, vicepresidente di UniCredit, considerato da sempre “uomo forte” proprio della Fondazione.

Crt vorrebbe anche chiarimenti sulla politica di dividendi e, conclude il quotidiano, non sarebbe la sola tra le fondazioni azioniste del gruppo bancario ad aver espresso malumori in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione di UniCredit del prossimo aprile.

A seguito delle indiscrezioni di stampa tuttavia, la Fondazione Cassa di Risparmio di Torino ha fatto sapere di avere “piena fiducia nelle persone indicate nella banca conferitaria. Per quanto attiene ai riferimenti al management, la Fondazione, non da oggi, fa pieno affidamento sulle scelte e valutazioni dell’amministratore delegato Federico Ghizzoni”

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