Anche Banca Euromobiliare scopre la consulenza fee only: in punta di piedi la struttura che fa capo all’amministratore delegato Ferdinando Rebecchi ha infatti avviato le prime due partnership con professionisti della consulenza indipendente (Vishon, con sede a Londra e Rmj sgr, controllata dal gruppo trevigiano Regina & Mercante, con sede a Milano), dandosi l’obiettivo di sviluppare un’altra dozzina di rapporti con società e consulenti entro la fine del prossimo anno. Partnership che secondo la stampa emiliana, che ha subito rilanciato la notizia, serviranno a meglio strutturare un’offerta di servizi e condizioni pensata specificamente per i clienti dei professionisti esterni all’istituto che erogano consulenza finanziaria indipendente “fee only” (ossia retribuita solo a parcella).
Per avviare queste nuove attività in Euromobiliare sarebbe stato costituito un nuovo team, guidato da Paolo Mangani (che farà riferimento al vicedirettore generale e responsabile della promozione finanziaria, Stefano Bisi). Mangani è un manager da tempo attivo nella gestione delle relazioni commerciali con i consulenti indipendenti e sarà affiancato da Giulio Palazzo, al suo ingresso in Banca Euromobiliare dopo significative esperienze pregresse nel settore della consulenza. La decisione di avviare questa nuova attività a supporto dei consulenti fee only sarebbe motivata dalle prospettive di elevata potenzialità di sviluppo che sembra presentare il settore.
Nel frattempo, la stessa Euromobiliare sembra intenzionata a dare sempre più mandati a gestori esterni in grado di apportare soluzioni innovative che rispondano alle esigenze della clientela e che non è sempre possibile proporre attraverso i fondi gestiti “in casa”. In questo caso l’uomo che sta dietro all’attività di selezione dei potenziali nuovi partner è Paolo Biamino di Euromobiliare asset management, che recentemente ha siglato accordi con Muzinich e Pimco per affidare ai gestori circa 2 miliardi di euro di fondi obbligazionari che investono in titoli high yield e investment grade. Un terzo gestore esterno è Putnam, cui sono affidati circa 220 milioni di gestioni multi-asset. Insomma: che offra servizi di supporto a consulenti esterni o che si affidi a loro per gestire alcuni dei propri prodotti, il futuro sembra destinato a veder crescere il ruolo delle attività di consulenza da e verso il gruppo Euromobiliare.