Undici anni fa c’era Banca Idea. Poi è finita nell’area Lombarda

Gennaio 2000. Siamo in piena era telematica. La Popolare di Vicenza dà alla luce Idea, la banca multicanale del gruppo. Direttore generale, dal luglio del 2000, è Marco Sturmann. Genovese, prima della nomina in Banca Idea è stato direttore principale presso la Banca 121 di Monte dei Paschi di Siena, di cui è stato responsabile per l’area centro nord. Circa duecento, tra il 2000 e il 2001, i promotori finanziari della società vicentina. Nel marzo del 2003, i consigli di amministrazione di Banca Popolare di Vicenza e di Banca Lombarda e Piemontese approvano la cessione a Banca Lombarda di Banca Idea. Tramite quest’ultima, Blp acquisisce contestualmente il 99% di Idea Advisory Sa, società di consulenza nel comparto dell’asset management con sede in Lussemburgo. Il 3 novembre del 2003, Banca Idea e Idea Advisory modificano la rispettiva denominazione in Banca Lombarda Private Investment Spa e Lombarda Advisory Sa.

Nel 2004, Blp conferisce a Banca Lombarda Private Investment il ramo d’azienda costituito dall’area commerciale, dalla rete di Banca Lombarda Point, dai promotori finanziari e dal private banking di Banca Lombarda. L’operazione si inserisce nel progetto di riorganizzazione e ottimizzazione della gestione dell’intera rete di pf tramite l’accentramento in un’unica entità. Ovvero, appunto, Banca Lombarda Private Investment. Gli anni passano, la struttura si ingrossa. Prima arrivano i professionisti del Banco di San Giorgio e del Banco di Brescia. Poi quelli del Banco di Desio e della Brianza. L’8 luglio del 2006, Banca Popolare dell’Etruria e del Lazio perfeziona la cessione a Banca Lombarda Private Investment del ramo d’azienda che comprende l’insieme dei rapporti giuridici riconducibili all’attività dei promotori finanziari.

Poco dopo, il 13 novembre, i cda di Banche Popolari Unite e di Banca Lombarda e Piemontese approvano in modo unanime il protocollo d’intesa per l’aggregazione fra i due gruppi mediante incorporazione di Blp in Bpu. Il 12 dicembre, i due board varano il progetto. Nel marzo dell’anno successivo, le assemblee delle banche danno il loro ok all’operazione e promuovono l’adozione di un nuovo nome. Nasce così Unione di banche italiane, che in forma abbreviata diventa Ubi Banca. La fusione ha efficacia giuridica e contabile a partire dal primo aprile 2007. A stretto giro, Banca Lombarda Private Investment si unisce a Ubi sim. E dal primo gennaio del 2008 si chiama Ubi Banca Private Investment. Oggi, è la rete dedicata alla promozione finanziaria del gruppo Ubi, che la controlla al 100 per cento. Il presidente è Mario Comana, mentre alla direzione generale c’è Cesare Colombi.

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