Banca Generali, dal cda via libera per incorporare BG Sgr

Il consiglio di amministrazione di Banca Generali e quello di BG SGR S.p.A. (società controllata al 100% da Banca Generali) hanno approvato il progetto di fusione per incorporazione di BG SGR in Banca Generali. La fusione si inserisce nel disegno di razionalizzazione ed efficientamento delle attività di gestione di Banca Generali. A seguito di questa operazione, all’interno del suo perimetro l’istituto ha creato una nuova divisione autonoma specializzata nelle gestioni di portafoglio individuali cui fanno capo attivi, a fine settembre scorso, per 2,1 miliardi di euro.

Si completa, recita una nota, la riorganizzazione delle attività di gestione di Banca Generali, che ribadisce l’importanza dell’architettura aperta per il proprio modello di business e conferma la centralità di generali fund management, controllata al 51% da Banca Generali e al 49% da Assicurazioni Generali, per la gestione di Sicav a servizio dell’intero gruppo Generali. “Si stima che nell’arco di due anni, una volta a regime, la fusione potrà portare a significative sinergie di costo e di ricavo, mentre dal punto di vista patrimoniale l’operazione risulta neutrale a livello consolidato”, specifica il comunicato. Essendo BG Sgr interamente posseduta dall’incoporante Banca Generali la normativa non prevede che si determini un rapporto di concambio. Si prevede che la fusione, subordinata alla preventiva autorizzazione da parte di Banca d’Italia, avrà efficacia dall’1 settembre 2012 con effetti contabili e fiscali retroattivi all’1 gennaio 2012.

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