Euler Hermes, compagnia francese di assicurazione del credito controllata da AGF di proprietà della tedesca Allianz SE, stima per il prossimo anno un rallentamento della crescita del fatturato tra il 3 e il 4%, rispetto al +5% registrata nel 2011. Ad affermarlo il presidente del comitato Wilfried Verstraete, nel corso di un’intervista a ‘Les Echos’, spigando di vedere l’attuale clima economico “su una pendenza che scivola, in modo regolare e di cui non di vede la fine”. Il rallentamento causato dalla crisi ha pesato soprattutto sui Paesi periferici ma “nel 2012 si avvertirà anche nel Nord Europa. La società per affrontare le difficoltà future ha ridotto di un terzo la propria esposizione alla Grecia. Il manager ha inoltre aggiunto che il numero dei fallimenti “non è aumentato come qualcuno temeva perchè le imprese si sono costituite delle riserve operative o finanziarie che permettono loro di tenere”. Il rapporto di default si è stabilizzato sul 42,1% nei primi nove mesi mentre il rapporto combinato (default e spese rapportate ai premi) risulta del 66,5%. Secondo Verstraete qeusto dovrebbe collocarsi tra il 70 e il 75% nell’intero anno.